Giancarlo Casa
Sei cantine cooperative del vino: Valpolicella Negrar, Vald’Oca, Cantina Pertinace, Vignaioli del Morellino di Scansano, Frentana, CVA di Canicattì in rete per valorizzare meglio la propria immagine e rappresentare il meglio dell’Italia del vino. Si sono presentate in sei ristoranti romani ottenendo un largo riscontro e consenso.
La pizzeria di Giancarlo Casa e Sergio Natali è al primo posto fra le pizzerie di Roma nella classifica 50 Top Pizza, dove ha anche ricevuto il premio speciale per la migliore carta delle birre. Negli ultimi anni Giancarlo ha lavorato tantissimo sulla maturazione degli impasti, fino a raggiungere un risultato che è davvero molto vicino a quella di una (vera) pizza napoletana, quindi con il cornicione alto e l’interno basso ed elastico, perfettamente digeribile e in assoluto equilibrio con i condimenti. In carta non mancano tutti i classici della pizza – talvolta rivisitati con un pizzico di fantasia – come l’ottima capricciosa o la verdure e salsiccia, ma è soprattutto la lavagna a stuzzicare ogni volta palato e curiosità. In questo locale si possono assaggiare alcuni fra i supplì più buoni di Roma, anche questi in versione creativa, come nel caso del supplì con pomodori datterini, oppure quello all’arrabbiata o, ancora, quello con burro di panna, acciughe spagnole e mugnuli.
Oggi a Roma si celebra la seconda edizione del “Pizza Romana Day”, manifestazione organizzata da Agrodolce.it per celebrare la pizza tradizionale della Capitale. Decine di pizzerie non solo di Roma e del Lazio, ma anche nel resto della penisola, hanno aderito a questa iniziativa per omaggiare la pizza romana e mettere in risalto le sue tre varianti storiche: tonda, in teglia e alla pala. L’evento, già partito da questa mattina, si concluderà in serata con i locali che si cimenteranno nella preparazione della classica pizza tonda “bassa e croccante” tipica della tradizione capitolina. Novità di questa edizione è l’iniziativa “Pizza 100% Laziale”, secondo cui ogni insegna coinvolta dovrà realizzare una pizza tonda con ingredienti tipici del territorio laziale come il Prosciutto Amatriciano IGP, la Porchetta di Ariccia IGP, la Mozzarella di Bufala dell’Agro Pontino, la Salsiccia di Marino, l’Olio Extravergine di Oliva della Tuscia DOP o il Pomodoro Fiaschetta di Fondi. Inoltre in ogni locale sarà presente un “ambassador” della pizza romana, che risponderà a tutte le domande e le curiosità del pubblico.
Elenco delle pizzerie partecipanti:
Pizzerie tonde
180g Pizzeria Romana: Via Tor de’ Schiavi 53, Roma
91 bis: Via della Farnesina 91, Roma
Al Grottino: Via Orvieto 6, Roma
Casette di campagna: Via di Affogalasino 40, Roma
Fornace Stella: Piazza Lecce 9, Roma
La Gatta Mangiona: Via Federico Ozanam 30, Roma
La Mangiatoia: Via dei Due Ponti 181, Roma
Lievito Fleming: Via Flaminia 525, Roma
Lievito Prati: Via Andrea Doria 12, Roma
L’Osteria di Birra del Borgo: Via Silla 26, Roma
Magnifica: Via Ugo de Carolis 72/D, Roma
Moma: Via Capurnio Fiamma 40, Roma
Pizza e Tata: Viale Spartaco 76, Roma
Pizzeria Frontoni al 1940: Via Assisi 117, Roma
Pro Loco Pinciano: Via Bergamo 18, Roma
Proloco Trastevere: Via Goffredo Mameli 23, Roma
Sbanco: Via Siria 1, Roma
Seu Pizza Illuminati: Via Angelo Bargoni 10, Roma
Spiazzo: Via Antonio Pacinotti 83, Roma
Pizzerie al taglio Roma e dintorni
Sancho: Via della Torre Clementina 142, Fiumicino
Alice Pizza: Via dei Pioppi 6 Via Tiburtina Km 20.5, Guidonia
Alice Pizza: Viale Roma 187, Guidonia
Alice Pizza: Via Magna Grecia 24, Roma
Alice Pizza: Via Marmorata 111, Roma
Alice Pizza: Via de’ Baullari 140, Roma
Alice Pizza: Viale Palmiro Togliatti 2, Roma
Alice Pizza: Via Appia Nuova, 448, Roma
Alice Pizza: Via Alberto Lionello 21, Roma
Alice Pizza: Via Collatina 858, Roma
Alice Pizza: Viale Tito Labieno 2- 4, Roma
Alice Pizza: Viale Val Padana 130, Roma
Alice Pizza: Viale Cortina d’Ampezzo 321, Roma
Alice Pizza: Viale dell’Oceano Pacifico 83, Roma
Alice Pizza: Circonvallazione Gianicolense 278, Roma
Alice Pizza: Corso Vittorio Emanuele II 35, Roma
Alice Pizza: Via delle Cave di Pietralata 47/A, Roma
Alice Pizza: Via Tiburtina 574, Roma
Alice Pizza: Via Tuscolana 853, Roma
Alice Pizza: Via Filippo Civinini 91, Roma
Alice Pizza: Via delle Grazie 7, Roma
Alice Pizza: Via Marsala 66, Roma
Alice Pizza: Via di Vigna Stelluti 186, Roma
Cresci: Via Alcide de Gasperi 11-17, Roma
Elettroforno Frontoni: Via Ostiense 387, Roma
La Fornarina: Piazza Oderico da Pordenone 4, Roma
Lievito Pizza E Pane: Viale Europa 339, Roma
Paneria: Via Appia Nuova 105, Roma
Pizza Chef: Via Clelia 63/A, Roma
Pommidoro Pizza e Fritti: Via delle Acacie 1A, Roma
Roscioli: Via dei Giubbonari 21, Roma
Santi Sebastiano e Valentino: Via Tirso 107, Roma
Serenella: Via Salaria 70, Roma
Sesamo Pizza e Cucina: Viale di Trastevere 83, Roma
Yeast&Flour: Piazzale Clodio 31, Roma
Zazà: Via Di Selva Candida 12, Roma
Alice Pizza: Piazza Giuseppe Garibaldi 2, Tivoli
Pizzerie in tutta Italia
Alveolo Pizza Crunch: Via Ercole Cantone 13, Pomigliano D’Arco – Napoli
Sciuè pizza in teglia: Piazza Giovanni Leone 30, Pomigliano D’Arco –
Napoli
‘O Fiore Mio: Piazza Malpighi 8, Bologna
‘O Fiore Mio: Via Mura San Marco 4 – 6, Faenza – Ravenna
Forno Brisa: Via Castiglione 43, Bologna
Forno Brisa: Via S. Felice 91, Bologna
Forno Brisa: Via Galliera 34/D, Bologna
Alice Pizza: Tangenziale ovest Cc TUSCIA, Viterbo
Alice Pizza: Piazza Gae Aulenti 4, Milano
Alice Pizza: Cc Piazza Portello, Milano
Alice Pizza: Via Cesare Battisti 19, Milano
Alice Pizza: Corso XXII Marzo 4, Milano
Alice Pizza: Via Lazzaro Spallanzani 18, Milano
E’ solo la seconda edizione, ma ci sembra ben oltre, un evento che attrae tanti (ed infatti alle 21 le file alle pizze e per entrare erano imponenti) ed ha subito conquistato il popolo romano. La pizza piace sempre di più e questo evento offre della pizza una bella selezione di interpreti, tipologie, non solo romane e napoletane. Complimenti ad Emiliano De Venuti, l’organizzatore, e al suo team, sempre allegro e collaborativo (tutte ragazze, sarà un caso?).
Come si mangiava nell’Antica Roma? Secondo Laura Pinelli e Gino Manfredi ideatori di questa serata, i romani ricchi mangiavano probabilmente bene godendosi le migliori primizie di quei tempi, anche se secondo le usanze di allora si mischiava il dolce con il salato, il crudo con il cotto, il vino con l’acqua e così via e non è detto che un palato moderno si trovasse poi così bene. Forse tutto sommato avremmo meglio condiviso la tavola dei poveri, la stragrande maggioranza, che poteva comunque fare affidamento sul farro, sull’olio e sul pecorino. A riproporci qualche antica ricetta attualizzandola senza perdere l’idea originale, ma cercando di adattarla al gusto moderno sono stati coinvolti tre simpatici bravi e amici tra di loro: Gianfranco Pascucci, Giancarlo Casa e il padrone di casa, cioè consulente del Passetto, Arcangelo Dandini. E le loro ricette si sono alternate alle presentazioni di Laura Pinelli e Gino Manfredi che, nonostante la non facile disposizione dei tavoli dovuta all’ambiente molto allungato, sono state seguite con partecipazione ed interesse dai tanti presenti.
Prima serata ed è subito un successo: la pizza piace a tutti e il poterne assaggiare diverse fatte espresse da noti pizzaioli, alcuni ormai vere star del settore, è un evento da non perdere. La location è un pò spartana, la fila d’obbligo, ma per una buona pizza si fa questo ed altro. In abbinamento prosecco e birre Baladin con una nuova tipologia leggera e gradevole: l’Open White.
Cooking for Art, tra botteghe ed alberghi, per finire con l’Enoteca Pinchiorri
E il giorno degli alberghi con numerose strutture del Centrosud che vengono premiate per lasciare poi la scena alle migliori Botteghe di Roma. Fuori si svolge la gara della pizza, l’area mercato si conferma un polo di grande attrazione, mentre al livello superiore vanno in onda il pranzo di Davide Del Duca e si conclude la serata nel modo migliore: con la cena dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei migliori ristoranti d’Italia, della quale almeno citiamo lo straordinario agnello.
Questi i concorrenti, sono arrivati qui dopo una severa selezione tra quasi 40 candidati di tutta Italia: Indrit Haraciu, Matteo Moretti, Pier Daniele Seu, Angelo Rumolo, Francesco Vitiello, Pier Luigi Madeo. E la giuria che vedeva tra i suoi componenti alcuni giornalisti specializzati e pizzaioli del calibro di Enzo Coccia, Giancarlo Casa e Matteo Aloe, dopo otto ore di competizione ha emesso il verdetto: due premi minori, ma importanti e accompagnati da un omaggio di prodotti della Confagricoltura a Angelo Rumolo per la tradizione e Francesoc Vitiello per l’originalità. Ma il premio più importante lo vince Pier Daniele Seu del Gazometro 38 di Roma, lui è il miglior giovane pizzaiolo del 2016! E grazie ancora a Lorenza Fumelli che ha brillantemente condotto la gara, ai tanti giurati e agli sponsor che ci hanno sostenuto, in primis Agugiaro&Figna e Forni Valoriani.
Quanto sarebbe costato un menù di 42 chef del calibro di quelli di ieri sera, il meglio del meglio di Roma e del Lazio? Ed infatti gli ospiti hanno apprezzato l’occasione riuscendo ad esaurire le oltre 4000 prozioni preparate e servite in meno di due ore (altro record). Una grande serata, per la qualità e quantità delgi chef, ma anche per l’atmosfera che si è creata. Due tavoli erano stati riservati a coloro che si sono sacrificati nei soccorsi: La Protezione Civile, e i Vigili del Fuoco. Il preside dell’Istituto Alberghiero di Amatrice, visibilmente commosso, ha ringraziato lo sforzo che ha fatto tutta la Ristorazione a favore dei terremotati. Una sala piena ha confermato che la solidarietà riesce a far arrivare a Rieti il suo messaggio. Grande insomma la partecipazione di tutti, ed ora avanti per la terza ed ultima serata.