La BIT, un tempo una delle manifestazioni più importanti del mondo fieristico, ha conosciuto profonda crisi con l’avvento del web che ha messo direttamente in contatto proposte e viaggiatori. Ma negli ultimi anni ha trovato una propria identità come punto d’incontro e confronto e molto deve al turismo gastronomico diventato ormai tema dominante. Abbiamo seguito alcuni convegni, proposti con un fitto programma ben articolato. Da apprezzare la presenza di numerosi buyers che sono quelli che poi alla fine fanno la differenza.
Giancarlo Moretti Polegato
Altra giornata di Vinitaly, caratterizzata dal gran Tasting di Riccardo Cotarella, con una quindicina di aziende da lui seguite in tutto il mondo (si arriva perfino in Giappone!). Un’occasione per avere una panoramica di come il vino e il suo gusto si sta evolvendo scavalcando mari e confini. E prima e dopo incontri e brindisi con tanti protagonisti di questo affascinante settore.
Il “Gran Tour” nell’Italia del vino può essere un grande appeal internazionale e ulteriore motivazione a scoprire l’Italia, anche quella meno conosciuta. Moderati da Luciano Ferraro, ce lo confermano Christian Eder (venite in Alto Adige), Patricia Guy (la scoperta dei Colli Euganei) e l’entusiasmo di Isao Miyajima, un giapponese che parla l’italiano a velocità pazzesca e che l’Italia l’ha percorsa quasi tutta. Siamo all’Expò, in un affollatissimo sabato.