Si chiude con la vittoria di un giovane cuoco, che lavora in Svizzera, la sfida mondiale della pasta. Si sono ripetuti oggi con le ricette di ieri, e sarà l’emozione, ad un livello leggermente inferiore, ma non è facile di fronte al pubblico e alle telecamere che con la loro presenza hanno confermato l’iinteresse che c’è dietro a questo evento e le sue potenzialità. Pensiamo che debba crescere e svilupparsi ancora, ma per ora brindiamo al vincitore e a tutti i GVCI venuti dal mondo capitanati da Mario Caramella e Rosario Scarpato ai quali vanno i nostri complimenti.
Gianluigi Zenti
Raduno da tutto il mondo per il World Pasta Contest, ed è anche un’occasione per vedere all’opera altri chef, come Perbellini, Brovelli, Donei e si finisce con una cena di gala a cura del team dei cuochi interni. Domani gran finale tra i 4 chef scelti come migliori. Una bella inziativa che mescola paesi culture e modi di pensare e vivere la cucina italian nel mondo.
Per la terza volta siamo in giuria in questa gara, la più italiana tra le tante nel mondo e anche la più internazionale. Solo dal confronto possiamo migliorare tutti e questa gara ce lo ricorda e ce lo conferma. Complimenti sempre al gruppo It-Chefs di organizzarla così bene assieme ovviamente all’Academia Barilla. Questa la carrellata dei tanti primi, ben 27 che abbiamo assaggiato. In finale vedremo solo i 4 migliori chef.
Auditorium pieno per la finale con un pubblico molto attento che ha seguito con grande attenzione i vari primi preparati dai 4 finalisti. Pubblico che si è anche divertito grazie all’arrivo di Piero Chiambretti che ha commentato con brio la preparazione dei piatti e che ha ance trovato in Walter Potenza, l’ultimo concorrente, un simpatico controaltare. Ha vinto Giorgio Nava con un eccellente ed elegante ricetta di cavatelli pugliesi con fiori di origano. Ma ha vinto soprattutto la pasta che ha dimostrato di sapersi abbinare a prodotti poveri come appunto i broccoli, o a prodotti nobili, come gli scampi crudi e il caviale, creando pietanze di grande gusto.
Molto ricco il programma di ieri, con vari interventi tra i quali citiamo la bella introduzione al Brasile di Sauro Scarabotta e l’interessante talk show dei Restaurant’s Manager. Ma il clou è stato sicuramente il World Pasta Contest, alla sua seconda edizione, molto seguito e che ha visto ieri decretare i 4 finalisti di oggi: Mario Caramella, Vittorio Beltramelli, Walter Potenza e Giorgio Nava.
Questa trafila d’oro è una copia di quella regalata dai dipendenti della Barilla alla famiglia Barilla quando questa riacquistò dagli americani la Barilla che era stata venduta. Un simbolo oggi per l’Azienda. e il premio va a un giapponese che però sembra quasi un napoletano, simpatico e scanzonato, che ha finito di lavorare a Londra e dovrebbe tornare in Giappone per aprire un ristorante italiano.
Entra nel vivo il Forum con l’evento più spettacolare, il primo Campionato Mondiale della Pasta che è un pò l’immagine della Cucina Italiana nel Mondo. Ben 26 cuochi provenienti da 5 continenti e oltre 20 nazioni, tema la pasta secca nei suoi tanti formati, cercando di rispettare l'”italianità” della ricetta.
Al via i lavori con alcuni importanti chef che raccontano la propria esperienza, preparano alcune ricette rappresentative del loro lavoro, rispondono alle domande del pubblico e di alcuni esperti. Apre Paul Bortolotta, che tanto per darVi un’idea nel suo ristorante di Las Vegas ha un centinaio di dipendenti e fattura circa 17 milioni di dollari. A fine giornata la cena di gala.