Si avvicina il SIRHA che inizierà lunedì, dove l’ICE ha organizzato la presenza di alcune aziende italiane delle 4 regioni del Sud (Puglia, Campania, Calabria, Sicilia). Partecipiamo alla conferenza stampa, oltre una trentina i giornalisti presenti a confermare l’interesse per i nostri prodotti. Piccolo buffet e brindisi. E anche la Finale Europea del Bocuse d’Or si avvicina.
Gianni Annoni
E’ il ristorante più famoso in città, uno dei tre stellati, ma quello più in voga anche perchè è il ristorante di Hamvas Zoltan, rappresentante del Bocuse d’Or in Ungheria e del suo chef Tamas Szell che con la compagna Sabina dirige la cucina. Tamas ha appena vinto la selezione ungherese del Bocuse d’Or (il giorno prima della nostra cena, per cui era assente per meritato riposo). Il locale rivela le sue ambizioni dall’arredo importante e pretenzioso, sfoggia un attento e curato servizio, si distingue per l’elaborato menù degustazione proposto al tavolo. Un menù che rivela tecnica, ampia conoscenza della materia prima, strizza forse un pò troppo l’occhio alle influenze orientali, tocca per noi l’apice nel salmerino e nella rivisitazione del goulash.
Dovremmo avere un Gianni Annoni in ogni città d’oltralpe e di sicuro l’Italia delle cose buone sarebbe ancora di più conosciuta e popolare. E’ il vero motore e punto di aggregazione della comunità italiana di Budapest: sempre pieno di idee, presente a tutti gli eventi, conosciuto da tutti e da tutti stimato. Il cuore del suo piccolo impero è via Arani Janos ribattezzata via Italia. Qui negli anni ha acquisito vari locali, dall’enoteca alla bottega gastronomica, dalla scuola di cucina al ristorante. Quest’ultimo si articola inoltre offrendo varie alternative, priveè, saletta enoteca, pizzeria e ristorante più convenzionale. Varie proposte che permettono a Gianni di soddisfare una clientela ampia che lo segue anche nelle numerose iniziative che intraprende per far conoscere meglio vini, prodotti e ricette regionali italiane. La cucina è ben gestita dal bravo e volenteroso Rosario, la cantina fornita e se sietee poi tifosi del Milan troverete anche una raccolta di cimeli. Insomma questo è un punto di incontro, una sosta piacevole, un faro dell’Italia acceso in questa bella città.
Eccoci a Budapest per prendere contatti con la città dove si svolgerà la Finale Europea del Bocuse d’Or e con la ristorazione italiana che speriamo (e ci contiamo) aiuterà con il suo tifo. C’è anche la Selezione Ungherese in pieno svolgimento con 6 concorrenti agguerriti ed è interessante seguirne la gara Qui le foto generlai, il prossimo post sarà sui piatti.