Finito il convegno ci si trasferisce nel bellissimo parco alle spalle della Villa. E’ bellissima la mostra delle foto di Oliviero Toscani dedicate alla pizza, e ci si intrattiene con gli assaggi dei vari sponsor dell’evento.
Gianni Fava
Pizza, capolavoro universale e a descriverne e testimoniarne le specificità eccoci nel bellissimo cortile di Casa Atellani con alcuni importanti relatori. Padrone di casa è Mario Guidi, Presidente di Confagricoltura, che ha fortemente voluto questo evento, e con lui 4 componenti di giunta di Confagricoltura per i 4 importanti ingredienti (farina, pomodoro, mozzarella, olio), Massimiliano Giansanti (Vicepresidente di Confagricoltura, azienda di formaggi e grano a Roma e a Parma), Giandomenico Consalvo (Vicepresidente di Confagricoltura, con azienda a Salerno, nobile patria dell’apprezzato Sammarzano e altre varietà), Antonio Boselli (Presidente di Confagricoltura Milano, con un’azienda di formaggi a Lodi), Onofrio Giuliano (Presidente di Confagricoltura Foggia, con un’azienda di olio, pomodoro e grano a Cerignola). Ad ognuno di loro fa da contraltare un rappresentante dell’industria di trasformazione del prodotto: Giorgio Agugiaro, di Agugiaro&Figna nota aziende delle farina, marchio 5 stagioni, PierFranco Casadio di Conserve Italia, proprietaria del noto marchio Cirio, GianPiero Calzolari Presidente della Granarolo azienda leader d’Italia, e Carlo Cappuccio di Colavita per l’olio evo. Chiude la presentazione Mario Guidi sottolineando come la pizza sia un perfetto esempio di creatività italiana: pochi ingredienti, per giunta comuni, che grazie al genio italico hanno conquistato il mondo. E il merito va’ indubbiamente anche ai pizzaioli, sono 10, tra i migliori in assoluto di tutto il mondo: Guglielmo Vuolo, Graziano Bertuzzo, Gaetano Esposito, Pasquale Cozzolino, Gino Sorbillo, Domenico Crolla, Giuliano Bressan, Johnny Di Francesco, Domenico Crolla, Giorgio Sabbatini. E’ il momento di vederli all’opera.
Ha suscitato non poche polemiche l’affidamento a Carlo Cracco di questa bella struttura alle porte di Milano. E’ però indubbio che Cracco darà risonanza con la sua immagine e comunque approviamo la prima scelta: affidare a un gruppo di giovani chef i vari weekend dell’Expò in modo da presentare al variopinto mondo che girerà intorno questa importante rassegna, non solo i soliti nomi, ma anche qualche giovane promessa. E anche questi ragazzi, molti dei quali hanno partecipato al nostro Emergente, ne usciranno motivati, sempre che le cose siano fatte per bene.
Si parla tanto di cibo, ma poco della maggior fonte dei prodotti alimentari: Le Cooperative, che rappresentano la base strutturale della nostra agricoltura. In vista dell’Expò le Confcooperative della Lombardia hanno presentato i loro prodotti e, forse per la prima volta, hanno coinvolto anche gli chef. Abbiamo seguito l’organizzazione di questa serata con l’aiuto indispensabile dello staff delle Confcooperative Lombarde (da elogiare in toto e in particolare Enrico De Corso e Riccardo Oldani). Non è stato semplice: la location è bellissima ma non facile, abbiamo chiesto agli chef di cucinare integralmente con i prodotti delle varie cooperative che sono stati inviati nei giorni precedenti l’evento, e non potendo realizzare lo showcooking sono stati preparati dei video. Insomma un’organizzazione abbastanza complessa per una cena, ma il risultato è stato di ottimo livello e i presenti, i dirigenti delle cooperative, hanno a lungo applaudito ed espresso il loro plauso all’iniziativa. Un’apertura verso l’esterno che speriamo sia di buon auspicio e venga ripetuta in un’occasione importante come quella dell’Expò.
Vinitaly all’impronta dell’ottimismo con il dollaro svalutato e l’Expò alle porte. I politici poi hanno scoperto da tanto che il vino alla fine fa immagine e cassa, e qui a Verona non manca nessuno di quelli che contano nel settore. Curiosamente il via e il brindisi ufficiale vengono fatti nell’Oltrepò Pavese, un territorio ad altissimo potenziale finora poco espresso. Un brindisi pieno di aspettative, sperando che l’Expò le confermi, ma questo lo sapremo a breve.
Arrivaa l’Autunno Pavese e anche l’autunno vero. Qui ormai siamo di casa e tra amici e produttori brindiamo ai tanti buoni prodotti di questo territorio e a Emergente Nord che è ormai vicino: dal 23 al 25 novembre a Riccagioia, vicino a Voghera con tante novità.