Come d’abitudine in occasione di Cooking for Art, l’evento che si svolgerà a Officine Farneto questo weekend, ecco le bollicine trentine invadere Roma, in parallelo e in vari locali. Quindi passiamo da Trimani per l’aperitivo, a quello dell’ All’oro nella nuova ed elegante sede del First Hotel. E poi ancora il crudo di pesce del Crudop e la cena opulenta organizzata da Gianni Ruggiero al Simposio. Da lui a Paolo Trimani,a Sara Blandamura, a Ramona e Riccardo, il nostro ringraziamento per la bella accoglienza.
Gianni Ruggiero
Quando si parla di champagne la Francia mette a disposizione la sua ambasciata (uno dei palazzi più belli del mondo, Palazzo Farnese), l’ambasciatore in persona e non lesina sui contenuti (cerimoniale, coccarde, riconoscimenti e ovviamente tanto champagne). Un esempio da seguire se vogliamo anche noi non solo esportare in quantità, ma anche migliorare l’immagine e aumentare il livello dei vini venduti. In abito lungo e cravatta nera, sono state decantate le virtù del vino più amato forse al mondo e consegnati gli attestati ad un numero di estimatori, tra i quali Lorenza e il sottoscritto (al suo secondo attestato). E poi gran vino all’aperitivo e soprattutto durante la cena con impeccabili Roederer e Billecart Salmon, e soprattutto un elegante jeroboam di Deutz.
Serate musica cibo e vini non ce ne sono poi tante e quindi non ci siamo persi quest’occasione quando ci ha chiamato il bravo Gianni Ieha titolare del Simposio. E’ accanto, all’Enoteca Costantini a piazza Cavour ed è un locale ben conosciuto, per la sua impostazione classica e le buone maniere. Buoni i vini di Venica, Moncaro e Romitorio presentati da Fabio Turchetti, opulenti al solito i piatti di Alex Mora, lo chef del Simposio, il tutto condito dal ritmo della bossa nova della Paolucci Band