Grande cena di gala con alcune decine di chef appartenenti all’Associazione schierati in varie file nei due saloni dell’albergo. Istituzioni, Produttori Giornalisti e invitati hanno arricchito l’evento e in certi momenti si faceva veramente fatica a passare. Ma la formula di tante postazioni affiancate è sempre la più funzionale per riuscire a smaltire senza troppi intoppi le aspettative. La presenza di Cannavacciuolo e Scabin è stata festeggiata dall’inesauribile gruppo di chef isolani che si sono mostrati sempre allegri, coesi e propositivi. Insomma una bella serata che ha dimostrato che la qualità della ristorazione siciliana c’è, ed è più ampia di quanto si possa pensare grazie ai molti giovani chef che stanno seguendo le orme dei conclamati maestri.
Giovanni Guarneri
Conoscevamo il padre Camillo e abbiamo visto nascere le figlie di Giovanni Guarneri ormai grandi e all’Università! Don Camillo ha sempre rappresentato il ristorante di riferimento in città. Amiamo Siracusa e veniamo di frequente, ma in genere la ristorazione non è mai stata di gran livello, e bisogna dar merito a questa famiglia per la continuità con la quale ha sempre lavorato. Certo i gamberi in tempura con una spessa salsa di mandorle non sono proprio una carezza, ma gli spaghetti ai ricci di mare meritano da soli il viaggio. Il tutto servito in un ambiente curato e con un servizio professionale raro da vedere in zona.