Grande festa per l’inaugurazione ufficiale di Ca’ del Moro, circa 400 ospiti affidati alla mano esperta di Enrico Bartolini e la sua brigata, e i vini della Collina dei Ciliegi. Un buffet sensazionale con una decina di postazioni che non sono mai rimaste vuote, e vini a scorrere nonostante la giornata passata al Vinitaly. Gran finale nel Teatro adiacente dove la Nick band di Montecarlo ha intrattenuto brillantemente con il suo repertorio un pò vintage ma che piace poi a tutti. E poi tutti a stringersi attorno alla bella famiglia Gianolli, unita negli intenti e nella costruzione del suo sogno. Sogno che è ormai una realtà.
Giovanni Mantovani
Gran degustazione in chiusura del Vinitaly organizzata dal WRT un gruppo di aziende che ha riunito gli sofrzi per approfondire la ricerca sul vino, territorio e tecnologia. Sono presenti le aziende con i loro titolari e sono nomi storici come Piernicola De Catris o Alessio Di Majo delle omonime antiche aziende, o nomi famosi come Bruno Vespa o Massimo D’Alema (aziende Vespa e Madeleine); cooperative come Domizio Pigna per la Guardiense e Doriano Marchetti per Moncaro; larga presenza campana con Salvatore Avallone (Villa Matilde) Ilaria Petitto (Donnachiara) Giuseppe Pagano (San Salvatore, emerso prepotentemente negli ultimi anni), ed altri ancora. A dirigere stimolare e coordinare il tutto è la mano di Riccardo Cotarella, bravo enologo, ma anche gran regista del mondo del vino, aiutato dai commenti puntuali di Ian D’Agata. Impressionate il aprterre, con sala al completo nonostante si era in chiusura del Vinitaly. E a giudicare dai vini serviti, siamo fiduziosi ed ottimisti sulla “nuova frontiera della Viticoltura e dell’Enologia Italiana” (questo il sottotiolo del convegno).
Parterre di lusso al Circolo Aniene di Roma per la presentazione del progetto Tenute Lunelli. Le Tenute non sono nuove, ma la famiglia vuole comunicare meglio il forte impegno che è in atto per la valorizzazione dei vini fermi e non solo degli spumanti per i quali sono ben noti ovunque. Interessante apprendere che a breve tutti i vini fermi saranno biologici e crediamo che la conversione toccherà alla fine anche gli spumanti Ferrari. Cena piena di personaggi famosi, preparata da Alfio Ghezzi, della Locanda Margon, nelle grandi cucine del Circolo seguite dall’infaticabile Daniela Amadei. Niente bollicine, ma solo vini fermi delle tre tenute in abbinamento, ma il destino vuole che la lacuna venga colmata alla Regola, poco distante da casa, dove rientrando c’imbattiamo con l’amico Daniele.
il lunedì al Vinitaly è sempre la giornata più densa di appuntamenti. E a parte il lavoro si fanno sempre incontri interessanti e si rivedono colleghi e amici che magari da tempo non si vedono. Il Vinitaly è sicuramente stancante ma è anche la più grande occasione di ritrovarsi con gli operatori del settore.