Una bella giornata quella di mercoledì scorso all’Academy IRCA. Questi i giovani talenti in gara: Arianna Perotti di Senso Ristorante Hotel Eala*****L a Limone sul Garda (BS), Irene Tolomei già Villa Crespi** a Orta San Giulio (NO), Maicol Vitellozzi del ristorante Del Cambio* a Torino, Alessandro Moretto del ristorante Ottocentodieci Hotel Eridano San Nazzaro dei Burgundi (Pv), Marta Biccai del Caveau di Tradizioni (Mi), Gabriele Palumbo di Paca Ristorante a Prato (Po), Debora Vella del Dolce Locanda Perbellini (Verona), Corinne Colacicco del Ristorante Giudice (Torino). 5 ore di preparazione nell’attrezzatissimo laboratorio dell’Accademia, poi i dolci sono stati presentati alla giuria. Questi i 3 finalisti: Irene Tolomei, Maicol Vitellozzi, Debora Vella. Il vincitore assoluto sarà comunicato il 7 dicembre. Ringraziamo IRCA per la perfetta organizzazione, e i vari sponsor del bere e del food: Acqua Egeria, Marchesi De Cordano, Mongioia, Club Kavè, Armatore, Consorzio del parmigiano reggiano, Malandrone di Minnelli, Sant’Orsola, Marco D’Oggiono e ancora Edoardo Freddi e Fabio Birondi di IRCA per come hanno seguito e supportato i vari ragazzi. L’evento si è concluso a Villa Vinciguerra, la splendida struttura aperta alla ristorazione di Ilario Vinciguerra che ha proposto una serie di fingers salati che si sono aggiunti ai fingers dolci dei concorrenti.
Giovanni Minelli
Un evento, in realtà più eventi in uno. Dal ristorante Maffei di Verona che ha ospitato la prima prova pratica, a Castel Sallegg per la prova della carta dei vini ed il buffet; dal Teatro Puccini per la prova orale al Kurhaus per la premiazione finale. Due giornate intense che hanno visto gli 11 giovani concorrenti under 30 di sala affrontare le varie prove con indubbio talento e scioltezza.
Ricordiamo i loro nomi:
Alessia Chignoli di Villa Crespi a Orta San Giulio (NO), Alex Cazzari di Benso Pubblica Ristorazione a Forlì (FC), Andrea Saccogna de Il Cavallino a Maranello (MO), Davide Giordana di Villa La Bollina a Serravalle Scrivia (AL), Gabriele Escalante di Ristorante Flora a Busto Arsizio (VA), Gabriele Siroli di Peter Brunel Gourmet* ad Arco (TN), Gaia Serafini di Noir a Ponzano Veneto (TV), Giorgio Canedi di Hotel Cré Forné a Champoluc (AO), Matteo Di Giovanni di Seta Mandarin Oriental ** a Milano, Nicolò Bertuzzi di Caffè La Crepa a Isola Dovarese ( CR).
Alla fine le varie giurie hanno decretato come finalisti: Andrea Saccogna, Matteo Di Giovanni e Davide Giordana, con Alex Cazzari come eventuale riserva. Erano presenti anche i due past winner Jessica ROcchi e Luis Diaz, ospite a sorpresa e graditissimo, Matteo Lunelli ceo del Gruppo Lunelli.
Ma è giusto celebrare i meriti di tutti che hanno dimostrato in queste prove passione e orgoglio di appartenere ad un settore che troppo spesso viene dimenticato e che è invece il cardine della ristorazione.
I tre finalisti gareggeranno in finale con gli altri tre della Selezione Centrosud ancora da scegliere.
Grazie anche agli sponsor di questa competizione: il Consorzio del Parmigiano Reggiano, Vinea Domini, La Famiglia Cotarella, Castel Sallegg, Acqua Egeria, Repertoire Culinaire, Prosciuttificio Galloni, Appennino Food, Chamapgne Extrè. Uno speciale ringraziamento a Panificio Moderno di Rovereto, Alessandro Bellingeri di Acquarol per il buffet in cantina, Anna Accalai per il contributo e a tutta la Chaine des Rotisseurs per l’intensa collaborazione, ad Antonio Scuderi e a Luca Gambaretto per la tappa di Verona.
Prima volta di Albergatore Day, l’evento ideato da Federalberghi Roma, al Convention Center La Nuvola, ed è subito un grande successo di operatori e di pubblico. Merito degli organizzatori (con Federalberghi, Leoanrdo Stabile e Key Comunicazione) merito della bella location, merito degli oltre 140 espositori che hanno affollato il bel parterre. Due giorni di convegni e incontri e per noi due giorni intensi di gare e di talk show. Siamo molto orgogliosi del backstqage di gara, veramente bello e spettacolare, dove i forni Moretti (per la pizza) e Rational (per gli chef) hanno avuto modo di mettersi in bella mostra. Backstage dove abbiamo anche realizzato interviste in diretta molto apprezzate e seguite. Ma anche il nostro spazio centrale ha avuto un seguito eccezionale. Numerosissimo il pubblico che ha seguito le premiazioni e le gare, e che è stato coinvolto nel talk show continuo che ha avuto nei due giorni oltre 50 applauditi protagonisti, per cui è impossibile nominarli tutti. Ringraziamo almeno Sara De Bellis e Nerina Di Nunzio che hanno aiutato me e Lorenza nella conduzione. Molto apprezzati anche i nostri espositori per l’alto livello dei prodotti esposti. I vini di Vinea Domini, Azienda Pallavicini, Famiglia Cotarella. L’acqua di Filette in eleganti bottigliette di alluminio, i tartufi di Urbani tartufi e il pecorino sardo di montagna e il guanciale delicato di Cibaria. Protagonista di molte ricette la pasta del Pastificio dei Campi e l’olio dedicato di Olitalia, le farina di Agugiaro&Figna sono state la base degli impasti della pizza, e il pollo di Amadori è stato richiesto in alcune ricette. Nel nostro cuore il grande parmigiano reggiano di Giovanni Minelli, presente con alcune stagionature pazzesche in nome del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Nelle due giornate di gara sono stati selezionati 3 finalisti per la pizza, 3 per gli chef (nomi e ricette li ritroverete nelle immagini che seguono) che rivedremo a Roma per la Finale di Emergente 2020. Importante novità la finale di Emergente Ricevimento, ideata proprio per celebrare questo evento, che ha visto prevalere Simone Valestra sulla comunque bravissima Benedetta De Pascale. Premiazione che si è svolta alla presenza di Antonella De Gregorio e Gianluca De Gaetano di Federalberghi, in rappresentanza del Presidente Giuseppe Roscioli. Ultimo ringraziamento al nostro team, Daniela Giulia Charline e Lucrezia, che ha lavorato intensamente al funzionamento dei tanti contenuti che hanno animato il nostro programma.
La prova con i temi degli sponsor si è svolta al mattino in sala Cazerny, Pavillon des Fleurs del Kurhaus, con accanto la spazio allestito per le aziende vitivinicole coordinate da Riccardo Cotarella. Una prova impegnativa che è terminata con il buffet con i prodotti degli sponsor: la pasta del Pastificio dei Campi, il pane del Panificio Moderno, l’acqua Filette, il caffè Kimbo, i vini del Consorzio del Prosecco e della Famiglia Cotarella, l’olio di Olitalia, la mozzarella di bufala di Barlotti, i salumi di Antica COrte Pallavicina, il salmone di Upstream, il parmigiano del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Tre giorni intensi a Merano, pieni di tante emozioni e ricordi. Ripercorriamo alcuni di questi momenti che ci hanno lasciato un grande ricordo e ringraziamo le tante persone che hanno contribuito al successo di questo evento: i concorrenti con la loro bravura, gli sponsor con il loro contributo, le varie giurie e tanti altri collaboratori e addetti ai lavori che hanno lavorato per rendere queste giornate indimenticabili.
Gran finale di Emergente Sala sul palco del Teatro Puccini a Merano. Una splendida location per un evento originale e nuovo che ha incuriosito molti e appassionato gli addetti al lavoro presenti. Di fronte ad una qualificata giuria eclettica e composita i dieci concorrenti si sono ben presentati, hanno risposto alle domande, alcune anche curiose (ma d’altronde in una sala di ristorante tutto o quasi può capitare), e infine sono stati coinvolti direttamente con i vari sponsor. Tutti sono stati bravi, ma alla fine il verdetto unanime ne ha premiati due: Alberto Tommasi del Cambio di Torino e Enrico Guarnieri di Da Vittorio a Brusaporto. Visto l’alto livello dei concorrenti abbiamo deciso di invitare a Roma anche il terzo classificato, Alberto Bonanno del Magorabin di Torino. E chiusura con un bel brindisi nel foyer del Teatro con alcuni grandi prodotti come il tartufo di Toscobosco, i conchiglioni del Pastificio dei Campi, i vini di Cecchi Feudi Famiglia Cotarella e San Salvatore, i formaggi del Consorzio del parmigiano e di Carmasciando, i salumi di Antica Corte Pallavicina, la bufala di Barlotti, il salmone Upstream, il caffè Kimbo, gli oli e aceti di Olitalia, i sigari del Maledetto Toscano ed altri ancora.
Grande il successo di Birroforum con una lunga fila per entrare ad assaggiar le tante birre proposte lungo i vialetti del villaggio. Una bella serata romana al fresco della pineta e per noi doppiamente impegnativa con le due gare in parallelo della pizza e degli chef. La prima al centro della piazza con le insegne del marchio 5 stagioni, grande sostenitore della manifestazione con i forni Valoriani. E grazie anche a Barbara Guerra che ha condotto la competizione con grande energia. Di fronte era la postazione degli chef e qui abbiamo conosciuto i primi 5: tutti molto in gamba come potete vedere dalle foto riportate, preparati eleganti, hanno proposto belle ricette con il filo conduttore della leggerezza. Ha vinto meritatamente il giovane Andrea Barbera, alto ed elegante, giovanissimo, si muove già con il piglio dell’esperto. Due piatti interessanti con l’insalata dolce di pasta al vertice.
Ed ecco la finale, ormai conosciamo il vincitore, Cristoforo Trapani, ma ricorderemo la tecnica di Luigi Salomone che ha presentato forse il piatto migliore (gli spaghettini freddi con broccoli), la semplicità convincente e sana di Joseph Micieli al quale auguriamo il successo che merita con il suo nuovo ristorante (la Sciabica), la misura e professionalità di Gianfranco Bruno, forse il più maturo dei 4. Ma lode a Cristoforo per la sua passione, entusiasmo che alla fine ha contagiato un pò tutti.