E continuano le maratone degli assaggi con il “pranzo delle promesse” nel ristorante di Gennarino, per pochi invitati, ma sono tanti sempre in cucina. Ci accoglie un festival di assaggini come aperitivo, tra i quali spicca un buon “mini stone”, un minestrone di radici di Giulio Coppola, e poi a tavola per i piatti serviti. Arriviamo a completare i primi, cediamo sui secondi e sui dessert. Piatti buoni, tra i quali la piena lode va’ all’ultimo assaggio, i ravioli di Gorini, di eccelso equilibrio.
Giulio Coppola
La Galleria cambia sede, ma va poco lontano ad occupare uno spazio che si sviluppa in verticale su più livelli. Sotto la bella cantina, a livello strada l’ingresso e la cucina e sopra la sala, fresca e moderna. Lui e Lei sono una coppia simpatica e giovane, ambedue preparati e appassionati (un periodo formativo da Cannavacciuolo). Cucina ben impostata con prodotti ben selezionati e prezzo interessante, insomma a Gragnano vale la pena venire non solo per visitare i pastifici della Valle dei Molini (purtroppo abbandonati). Il piatto migliore? pasta e patate con totanetti, meno ci convincono le triglia con la pizza di scarola.
Parte la Campania ad Emergente
Al via Emergente in un caldo pomeriggio, meno male che siamo in riva al mare nel bel Circolo Canottieri sfondo piscina e scogliera. Partono in parallelo le gare della pizza e degli chef emergenti con la prima batteria della Campania. eleganti e centrati i vari piatti che la giuria assaggia, e vincono i sapori e l’esuberanza di Cristoforo Trapani, ma bravi anche gli altri.