Quanto sarebbe costato un menù di 42 chef del calibro di quelli di ieri sera, il meglio del meglio di Roma e del Lazio? Ed infatti gli ospiti hanno apprezzato l’occasione riuscendo ad esaurire le oltre 4000 prozioni preparate e servite in meno di due ore (altro record). Una grande serata, per la qualità e quantità delgi chef, ma anche per l’atmosfera che si è creata. Due tavoli erano stati riservati a coloro che si sono sacrificati nei soccorsi: La Protezione Civile, e i Vigili del Fuoco. Il preside dell’Istituto Alberghiero di Amatrice, visibilmente commosso, ha ringraziato lo sforzo che ha fatto tutta la Ristorazione a favore dei terremotati. Una sala piena ha confermato che la solidarietà riesce a far arrivare a Rieti il suo messaggio. Grande insomma la partecipazione di tutti, ed ora avanti per la terza ed ultima serata.
Giuseppe Di Iorio
Ed ha avuto un buon successo l’idea di far improvvisare gli chef che volevano esibirsi. D’altronde avevano a disposizione una serie di prodotti di altissimo livello, completati da un banco frutta e verdure allestito per l’occasione. E ci siamo così divertiti fino al brindisi finale. In conclusione un ottimo inizio per un evento che voleva essere limitato, esclusivo, di qualità. E pensiamo che sia andato bene oltre le previsioni.
Da un’idea di Francesco Apreda, il bravo e simpatico chef di Imago, ristorante dell’Hotel Hassler, nasce questa iniziativa che al suo secondo anno già si presenta come appuntamento importante e da non perdere. Tema: omaggio alla Capitale, svolgimento in due tempi. Il primo sulla scalinata di Trinità dei Monti (l’hotel Hassler è proprio lì), il secondo al Palazzetto, sempre adiacente la scalinata e dependance dell’albergo. qui è continuata la festa allietata da tanti assaggi.
La terrazza a Roma tira anche in inverno. Piove a dirotto ma non siamo i soli a gradire la vista splendida del Colosseo da questo nuovo ristorante lussuosamente appollaiato sul tetto di un boutique hotel: Palazzo Manfredi.