Si entra nel vivo nella seconda giornata con il Congresso dei JRE, la presentazione dei nuovi associati: Alessandro Dal Degan, Leonardo Vescera, Giuseppe Iannotti, Pier Giorgio Siviero. Poi la sera a Guado al Tasso con i vini della splendida azienda degli Antinori e una cena toscana, preparata da Tomei, Stabile, Trovato, e Saporito, nella magia della pineta di Bolgheri al traamonto.
Giuseppe Iannotti
Bella idea quella dei JRE di fare una festa sulla spiaggia domenica sera, e sono stati anche fortunati nell’azzeccare la serata perfetta, per clima e serenità. Ben organizzata e gestita, con un grande lavoro da parte soprattutto della coppia Parizzi con Cristina infaticabile, si sono bevuti con grande allegria i vini di Antinori (quelli più leggeri e piacevoli, mentre per i grandi rossi è prevista la serata del lunedì). Momento emozionante quello del volo delle lanterne cinesi e poi ancora brindisi fino a tarda notte. E’ indubbio che i JRE si dimostrano forse l’unica associazione a resistere nel tempo e ad avere la forza di proporre contenuti che trovano largo consenso.
L’acqua se pur presente ovunque in cucina e nelle ricette, non viene menzionata in nessun ricettario. Invece negli ultimi mesi un consistente numero di chef hanno tirato fuori dal cilindro una serie di idee originali dove l’acqua gioca un ruolo di protagonista, il tutto supportato dalla Ferrarelle e dalla rivista Italia Squisita. Chiedete a quest’ultima il filmato delle ricette, Vi assicuro che vi divertirete, e alcune sono veramente interessanti e ce la dicono lunga sulla genialità dei nostri cuochi. Si replica l’anno prossimo.
E la sera in piazza Marconi, dove un tempo si stendevano gli spaghetti ad asciugare, sabato sera si sono accesi i fornelli. Un cerchio attorno alla fontana, con al centro una diecina di cuochi famosi e qualcuno locale, a proporre assaggi di pasta a prezzo simbolico. Una conferma: la pasta è l’ingrediente più versatile che ci sia, un’altra conferma: costa poco e di questi tempi è senz’altro un bene. Una serata popolare ma vera, grazie a Stefano Bonilli e Maurizio Cortese, ideatori dell’evento. Qui sopra Antonio Pisaniello sala l’acqua.
Il nuovo Kresios è una bellissima struttura, pensata e realizzata da Giuseppe Iannotti che, ancora giovane si lancia con coraggio in questa nuova e importante avventura. Al suo fianco una squadra di giovani talenti, tra i quali spicca il pasticciere, Felice Pragliola. Le ambizioni ci sono e tante come la struttura e l’investimento suggeriscono, e la passione e la ricerca per la scelta dei prodotti certo non fanno difetto.
Dopo Aquapetra Telese terme si arricchisce di un’altra piccola gemma: il nuovo Kresios (bacco in greco antico). Una struttura moderna che si inserisce nel paesaggio delle vigne circostanti, che offre 4 camere aperte all’ ospitalità, una cantina di pregio, una fornita boutique di prodotti selezionati e preparati in casa, e ovviamente un ristorante gourmet importante. Un bell’investimento per il giovane e determinato Giuseppe Iannotti.
Tra templi e bufale ci godiamo la prima giornata estiva parlando di mozzarella di bufala e non solo.
Spettacolare il “crudo” di Coquille, e la sua intrigante cucina fusion, (ma è il sogno di una sola stagione?).
Giovane, sorridente, simpatico e bravo, ha conquistato la giuria con la sua versione di pasta alle sarde sotto forma di raviolo. E’ Giuseppe Costa del Bavaglino di Terrasini, un ristorante appena aperto, ad opera di questo giovane chef che ha alle sue spalle, un curriculum interessante (Cracco e Palazzo Sasso).