Eccoci arrivati a Dubai (in realtà qualche giorno fa, ma siamo un pò indietro con i post), eappena arrivati all’Hiton, dove incontriamo lo chef Cosimo Danese di grande esperienza, subito a salutare Graziano Prest che è al Rosso, un ristornate di oltre 300 posti, ma di grande piacevolezza, dove incontriamo altri chef amici.
Graziano Prest
Bella giornata ieri alla marina del Westin sul prato che porta al mare. In uno scenario superbo sotto ai grattacieli, tra palme e laghetti, ecco allestita Piazza Italia per ricreare un poco l’atmosfera delle nostre piazze con gli sponsor del Summit. Un’occasione per gli italiani residenti a Dubai (e non solo) d’incontro con gli chef venuti da lontano. Si brinda, c’è la musica e l’allegria. E con queste foto finisce il nostro Summit , ormai è tempo di rientrare, lasciamo il caldo e ci aspetta l’autunno, a Roma, ci dicono, piove.
Arriva ogni due anni, ma lascia il segno: per l’ampiezza espositiva, per la presenza di tantissimi addetti ai lavori, e in particolare gli chef. Abbiamo seguito alcuni Show Cooking a Extraordinariamente Host, ben condotti e divertenti, a comincaire dall’estro di Andrea Mainardi, ma lungo i vari padiglioni c’erano tutti a esibirsi o presentare qualcosa. Curiosità: moltissimo caffè, il settore sembra andare a gonfie vele.
Serata piacevole nel rifugio con la cucina del bravo Graziano Prest del Tivoli. C’è la piacevolezza del rifugio, l’allegria dei commensali e non mancano i vini a cominciaare dai magnum di champagne cuvèe Louise generosamente distribuiti. Il piatto migliore? forse gli spaghetti gamberi e caviale, ma anche l’elegante ballorine di astice e zucchine. Insomma Graziano dà il meglio con le materie prime nobili, e non è così scontato altrimenti sarebbero in tanti a farlo.
Vinovip a Cortina è uno degli inviti più graditi dei tanti che riceviamo lungo l’anno. Unisce l’approfondimento delle degustazioni e dei talk show agli assaggi in alta quota che sono quelli che noi più amiamo perchè ci piace la montagna e gustarsi un buon vino tra le vette è veramente un’esperienza che si ricorda. Quest’anno doppia degustazione a due quote diverse lungo le Tofane. Prima le bollicine e poi alcuni vini emergenti…una delizia! e complimenti a Civiltà del Bere e ad Alessandro Torcoli per l’ottima organizzazione.
Siamo stati un pò travolti dalla gente e dai tanti contenuti dell’evento. Un susseguirsi di chef bravi che pochi si aspettavano perchè perlopiù poco noti alla gran parte della gente. Ci siamo anche divertiti e questo è un bel segnale.
Sfilano sul palco i primi territori di montagna, scorrono sullo schermo vette foreste e pascoli. La montagna ci affascina e non ci stanchiamo di raccontarla.