Il Castello di Buda domina l’ansa del Danubio ed è vsibile da gran parte della città di Pest.Un luogo magico,di grandi sensazioni e dimensioni. Qui è organizzata la cena di gala. All’aperto ma in un luogo riparato per prevenir l’eventuale pioggia. Cena francamente modesta, ma il contorno vale.
Hamvas Zoltan
Ieri prima giornata di gara. Molto bello ci è sembrato il piatto di pesce della Norvegia, nazione gran favorita, meno il suo vassoio. Ma belle cose le hanno mostrate anche alcune nazioni “minori” di questo Concorso, come ad esempio l’Islanda e l’Estonia. Insomma il livello medio aumenta e con queato anche i pericoli per il piazzamento italiano in gara. Vedremo domani cosa succederà, le prime undici nazioni (su venti) passeranno il turno. Metterei la firma sull’undicesimo posto.
E’ il ristorante più famoso in città, uno dei tre stellati, ma quello più in voga anche perchè è il ristorante di Hamvas Zoltan, rappresentante del Bocuse d’Or in Ungheria e del suo chef Tamas Szell che con la compagna Sabina dirige la cucina. Tamas ha appena vinto la selezione ungherese del Bocuse d’Or (il giorno prima della nostra cena, per cui era assente per meritato riposo). Il locale rivela le sue ambizioni dall’arredo importante e pretenzioso, sfoggia un attento e curato servizio, si distingue per l’elaborato menù degustazione proposto al tavolo. Un menù che rivela tecnica, ampia conoscenza della materia prima, strizza forse un pò troppo l’occhio alle influenze orientali, tocca per noi l’apice nel salmerino e nella rivisitazione del goulash.