Un bel successo questa pizzeria lanciatissima che è dovere segnalare. Sono tutti giovanissimi, a cominciare dal titolare Jacopo Mercuro, il che fa ben sperare per un’evoluzione anche migliore, ed è un piacere assaggiare queste pizze leggere (180 grammi la base) e croccanti farcite con ingredienti selezionati e assemblati con abilità. La pizza migliore ci è sembrata l’ultima, con l’ottimo prosciutto cotto di Pork and Roll, ma anche le altre erano più che sufficienti con l’unico difetto di una temperatura di servizio non sufficientemente alta. (errore che si è ripetuto anche sui fritti, per altro anche questi buoni). Ci ha sopreso il finale con una serie di dessert di ottima fattura e gusto, una serie veramente notevole, tra le migliori mai provate in una pizzeria.
Jacopo Mercuro
Acquacircus è il nome di una serie di eventi gastronomici che avranno luogo al Roof dell’Acquolina, la bellissima terrazza con vista spettacolare dei tetti di Roma. Si inizia in modo effervescente con la pizza…. e che pizza!, quella di Simone Padoan dal nord, di Diego Vitagliano dal sud e di Jacopo Mercuro di Roma. Tre pizze (ottime) a confronto con anche una postazione di pizza fritta coordinata da Isabella De Cham e Daniele Lippi chef di casa. Acquacircus: un ottimo inizio in attesa di altre performances.
L’inaugurazione di Pizzottella, credo la prima pizza a taglio romana di Milano, è stata anche l’occasione di scoprire il mondo che David Ranucci, imprenditore romano, ha creato a via Muratori (Porta Romana). Attorno al nucleo originario di Giulio pane e ojo, sono cresciuti altri locali molto gradevoli come Abbottega, A Casa Tua, il Convivio (nel cortile con ben tre spazi indipendenti) e ultimo questa Pizzottella. Ultimo per l’Italia, ma intanto il gruppo si espande anche all’estero (Baiocco a Miami). E sono tutti locali ben congegnati, grandi, arredati con giusto stile, alcuni perfino storici (A Casa Tua è nello spazio di un antico forno) per un totale di oltre 500 posti a sedere considerando gli ampi dehor. Il titolare, David Ranucci, coadiuvato dalla figlia Claudia, è anche profondo conoscitore della cucina romana e della sua storia che ben descrive in un libro che è stato presentato per l’occasione. Pizza buona, quella della Pizzottella, leggera e croccante, ma buoni anche i fiori di zucca fritti, e soprattutto il baccalà. Complimenti anche alla spigliata presentazione coordinata dall’esperto Fabio Carnevali.
Densa di contenuti la prima giornata di Cooking for Art: si fa fatica a stare dietro a tutti gli eventi. Dall’animata area della pizza dove si svolgono le esibizioni di pizzaioli famosi (da Piedimonte a Pappalardo, da Giancarlo Casa a Pino Arletto ed altri ancora) alle due cene che hanno visto la presenza di chef del calibro di Luigi Taglienti (del nuovo e già lanciatissimo ristorante Lume) e dei Fratelli Serva, una vera sicurezza per la loro affidabile e costante qualità. L’area del mercato, novità di questa edizione, ha visto la presenza di alcune tra le migliori botteghe di Roma che hanno qui proposto la loro migliore produzione anche per la degustazione immediata. Ma noi abbiamo più che altro vissuto il ritmo del palco principale dove si sono alternati chef ormai già ben conosciuti ma che con Emergente hanno trovato la loro prima notorietà. Oggi, dalle 12 alle 21 si replica con altri contenuti ed eventi. Inutile dire che Vi aspettiamo.