Il primo ritorno verso la normalità ce l’offre l’amico Jerry Bortolan con un invito al Marchese. Un bel locale davvero, con una cucina a vista e ampie vetrine di bottiglie, in particolare “amari” di tutti i generi che sono spesso anche alla base dei cocktails che Fabrizio Valeriani realizza di fronte ai vostri occhi. A fianco la cucina di Daniele Roppo, un solido chef che punta alla sostanza facendo piatti generosi. Ha un debole per i fritti, che comunque gli riescono bene. Una cucina che appaga la clientela, che mostra qualche sbavatura nei dettagli (la troppa salsa che copre un ottimo pollo, il filetto non ben frollato, il pane scadente). Però nel complesso, l’ambiente, il servizio e anche la cucina si fanno ben apprezzare: in sintesi potremmo definire il Marchese una bella osteria elegante volutamente un pò retrò.
Jerry Bortolan
Una fotografia della ristorazione laziale declinata in categorie e porfessionalità: ecco i Restaurants Award di Fabio Carnevali presentati l’altra sera allo Spazio Novecento. Come tutte le classifiche poi ognuno di noi ha la sua, questa vuole essere una media di tanti voci. Lode ai tanti vincitori delle varie categorie, colpisce l’assenza al vertice di Heinz Beck che da anni domina tutte le classifiche del genere. Certo si potrebbe obiettare: mai 74 giornalisti che hanno espresso il loro giudizio saranno poi effettivamente tutti andati negli ultimi mesi in questi ristoranti che hanno poi votato? Ma questo vale per tutte le altre indagini tipo i 50 best restaurants of the world e altri ancora. Rimane un sondaggio, non è una verità assoluta, ma non è nemmeno da considerare solo carta straccia.
Sono troppe le classifiche e i premi in giro per la Penisola? Forse sì. Comunque segnaliamo questa Premiazione organizzata da Mangia e Bevi (con alle spalle il buon lavoro svolto da Jerry Bortolan e Fabio Carnevali in primis, con altri collaboratori) perchè si concentra su Roma e sul Lazio e cerca di ricavarne una fotografia attendibile: decine le categorie considerate cercando di abbracciare un pò tutti i generi dalle pasticcerie ai bistrò, dai ristoranti di pesce a quelli gourmet, ed inoltre considerando anche le varie professionalità (il pizzaiolo, il sommelier, lo chef ecc…). A giudicare 50 giornalisti di Roma, come dire tutti o quasi quelli che quotidianamemte lavorano in questo settore, e quindi i nomi che sono usciti, pur discutibili come per ogni classifica, hanno il dono del buon senso in genere. Alla fine sono oltre il centinaio i professionisti chiamati sul palco a testimoniare che le eccellenze gastronomiche di Roma e dintorni almeno sono capaci di riempire un teatro grande come il Parioli. Ultima segnalazione per il sottoscritto al quale è andato il premio della Critica, ringrazio quindi gli organizzatori per questo riconoscimento.
Parterre di lusso al Circolo Aniene di Roma per la presentazione del progetto Tenute Lunelli. Le Tenute non sono nuove, ma la famiglia vuole comunicare meglio il forte impegno che è in atto per la valorizzazione dei vini fermi e non solo degli spumanti per i quali sono ben noti ovunque. Interessante apprendere che a breve tutti i vini fermi saranno biologici e crediamo che la conversione toccherà alla fine anche gli spumanti Ferrari. Cena piena di personaggi famosi, preparata da Alfio Ghezzi, della Locanda Margon, nelle grandi cucine del Circolo seguite dall’infaticabile Daniela Amadei. Niente bollicine, ma solo vini fermi delle tre tenute in abbinamento, ma il destino vuole che la lacuna venga colmata alla Regola, poco distante da casa, dove rientrando c’imbattiamo con l’amico Daniele.
Un anno dopo ecco l’inaugurazione, in realtà una festa per celebrare un successo. Non era facile e scontato passare dall’extra mini Alloro dei Parioli, a questo attuale, situato in un elegante albergo del centro, con doppia possibilità: sala gourmet e formula easy in terrazza. Un salto dimensionale che non è andato a scapito della qualità e questo conferma le qualità anche manageriali di questa bella coppia, Ramona e Riccardo Di Giacinto, che visibilmente soddisfatti festeggiano alla grande con un mega invito (un pò troppo affollato).
Ieri, 12 giugno, al Ristorante La Pergola si è tenuta la Conferenza Stampa per presentare ai giornalisi l’edizione 2013 “A Cena con le Star”: l’appetitosa serie di appuntamenti dedicati agli amanti dell’alta cucina, in programma dal 28 giugno al 1° settembre al ristorante Gourmet Cafè Les Paillotes, a Pescara.
Nella magnifica cornice del Ristorante La Pergona, che abbiamo scoperto essere anche un luogo accogliente e impeccabile per ospitare una Conferenza Stampa, lo Chef di casa, Heinz Beck, ha offerto ai giornalisti presenti una serie di finger food rappresentativi della sua cucina.
Voluta dal Cavalier Filippo Antonio De Cecco, l’idea di Andrea La Caita, Restaurant Menager de Les Paillotes, ha riscosso un gande successo nell’edizione 2012 e, grazie alla collaborazione di Luigi Cremona e Witaly quest’anno 10 famosi chef stellati si avvicenderanno per 11 diverse giornate al fianco del Resident Chef del Cafè Les Paillotes, Davide Pezzuto. A dare il via a questa serie di appuntamenti ci sarà Heinz Beck, alla guida del Ristorante La Pergola, nonchè supervisore del Cafè Les Paillotes.
Il calendario degli appuntamenti prosegue venerdì 5 luglio con Gennaro Esposito; venerdì 12 luglio sarà il turno di Moreno Cedroni; ospite venerdì 19 luglio Antonia Klugmann e poi ancora a seguire: Valeria Piccini (26 luglio), Chicco Cerea (2 agosto), Lorenzo Cogo (9 agosto), venerdì 16 agosto Davide Pezzuto giocherà in casa, venerdì 23 sarà il turno di Salatore Tassa ed il 30 agosto di Mauro Uliassi. Gran finale di questa lunga estate all’insegna del gusto, per scoprire i segreti della cucina stellata sarà con Heinz Beck e Davide Pezzuto che prepareranno una indimenticabile cena a quattro mani.
Oltre alla cena, ogni appuntamento, si svilupperà in due momenti diversi: nel corso della mattinata lo chef ospite proporrà personalmente il tema ispiratore delle creazioni del giorno e terrà un corso di cucina per gruppi di circa 25 persone, che potranno così capire, sperimentare ed assaporare i segreti della sua cucina. Il corso si concluderà con un gustoso pranzo a buffet offerto dal Resident Chef Davide Pezzuto. La giornata proseguirà con un aperitivo – finger food e bollicine – sulla spiaggia, a pochi passi da mare, assaporado gli ultimi raggi di sole della giornata. All’aperitivo seguirà una cena di gala di cinque portate preparata dallo chef ospite per stupire e coccolare tutti i suoi commensali. Insomma un’occasione unica per trascorrere una intera giornata in compagnia delle grandi stelle della cucina Italiana.
Per informazioni e prenotazioni: Cafè Les Paillotes – Lido delle Sirene – www.lidodellesirene.it/Les-Paillotes Piazza Le Laudi, 2 65129 Pescara. Tel. 08561809 [email protected]
Dopo il brindisi alla Scalinata di Trinità di Monti, eccoci al Palazzetto, dove una decina di chef hanno presentato le loro ricette , alcune a 4 mani con un originale abbinamento con alcuni chef etnici residenti a Roma. Il libro ricordo della giornata è stato consegnato all’assessore Davide Bordoni in rappresentanza del Sindaco, presenti ovviamente i due ideatori: Roberto Wirth, proprietario dell’Hotel Hassler e Francesco Apreda chef dell’Imago.
Finisce l’era del Riccioli Cafè, (Massimo Riccioli conserva la Rosetta e deve seguire i nuovi impegni londinesi) e al suo posto ecco questo Maxela. Dal pesce alla carne, da un pezzo di cucina romana a questa più ligure. Ci dovremo abituare a un maggior numero di turnover, è la legge del commercio soprattutto nelle grandi città e nei tempi di crisi come questi. Per Maxela è il secondo locale a Roma, del primo non se ne è parlato molto, questo però gode di una location invidiabile. Vedremo quindi se la formula convincerà romani e turisti.