Il complesso del Convento di San Domenico a Taggia che ospita l’evento colpisce per la serena bellezza ed armonia delle varie strutture, la sagoma del campanile che domina il bel chiostro, e la qualità degli spazi che gravitano intorno. Dentro la chiesa il ciclo pittorico dei quadri e affreschi è tra i più importanti di tutta la costa ligure nizzarda. Insomma è un piccolo (nemmeno tanto) capolavoro che ci ha allietato nei giorni dell’evento.
Laura Cane
Ed eccoci all’attesa cena nel convento del chiostro. Un posto magico, reso ancora più suggestivo dal bel gioco di colori. Oltre 100 coperti per una raccolta di beneficenza curata dal Centro Culturale Tabiese a favore delle Confraternite di Taggia con il compito di portare avanti il restauro dei due preziosi organi antichi della città. Cena che ha avuto un altro momento ufficiale e direi istituzionale: l’accettazione da parte dell’Associazione Borghi più belli d’Italia della candidatura di Taggia. Presenti per l’Associazione il Direttore Umberto Forte e il vice presidente Pier Achille Lanfranchi che hanno consegnato a Mario Conio, e a Espedito Longobardi, rispettivamente Sindaco e Assessore al Comune, l’attestato e lo stendardo dell’Associazione. Un riconoscimento di prestigio che ha contribuito a creare un’atmosfera di indubbia allegria e festosità. Venendo alla parte gastronomica la cena, presentata e organizzata da Witaly, ha coinvolto 4 chef: Marcello Trentini del Magorabin di Torino che ha aperto con il suo coniglio ligure piemontese, poi Luca Collami che presto ritornerà a Genova con un suo nuovo progetto ha presentato il primo, plin di taggiasche con salsa di zucchine trombetta. Poi il piatto di Simone Perata de A Spurcacciuna di Savona con il pesce di fondale in crosta di taggiasche e salse colorate di bietoline ed infine Dennis Cesco Resia di Villa d’Amelia ha chiuso con il dessert anguria in osmosi con mousse al cioccolato bianco e frutto della passione. Le olive taggiasche e l’olio erano quelle dei produttori locali, il vino dei produttori dell’Associazione del Moscatello di Taggia serviti dai sommelier dell’AIS, il servizio del catering coordinato dal bravo ed esperto Matteo Calabrese. Una serata all’insegna del buono e del bello, che è volata via perchè dalla cornice del chiostro alla qualità dei piatti, tutto è andato per il meglio.
Eccoci alla nuova edizione di Meditaggiasca. Ieri al Comune di Taggia il via ufficiale con la presentazione dei vari contenuti dell’evento che si svolgerà quest’anno sabato 1 settembre e domenica 2 settembre. Nei prossimi giorni vedremo da vicino il programma che è un mix di interessi differenti legati alla qualità della vita: lo sport con il run nordic walking presentato dall’assessore allo sport Raffaello Bastiani, il convegno sull’olio e l’oliva presentato da Marcello Scoccia noto esperto internazionale e capo panel dell’ONAOO, la cena di beneficenza al chiostro presentata da Giorgio Revelli presidente dell’Associazione Tabiese, onlus e da Laura Cane assessore alla cultura, presente anche Barbara Dumarte assessore al turismo e il tutto coordinato da Chiara Cerri vicesindaco del comune di Taggia. Saranno due giornate intense e noi in particolare seguiremo la cena di beneficenza e la giornata della domenica quando al chiostro del Convento di San Domenico ci sarà l’esposizione dei produttori di olive taggiasche e altri prodotti tipici e il cooking show degli chef nel Refettorio.