Il borgo è di appassionante e pacata bellezza, poco conosciuto rispetto a tanti altri ben noti borghi della Toscana e questo ne aumenta il fascino e la sorpresa della scoperta. In piazza è questa tradizionale e familiare trattoria che ha compiuto il passaggio gerazionale e vede i due giovani fratelli al volante, uno in sala e uno in cucina. Mirko, in sala, fa bere più che bene a prezzi ragionevoli ed infatti le bottiglie intorno sugli scaffali testimoniano grandi bevute. Leonardo è ancora un pò legato, ma la passione e le qualità ci sono, dovrebbe ancora confrontarsi con il mondo per poi rientrare e fare una cucina di territorio moderna e intelligente come questo bellissimo borgo merita. Già ora comunque è sosta piacevole.
Leonardo Bonicolini
E tutti gli chef al mercato che abbiamo approntato per loro: radici fresche, verdure, frutta di stagione, erbe aromatiche e selvatiche, con le confezioni di Roots e di Pasta del Pastificio dei Campi. Ognuno ha la sua cassetta e “fa la spesa” che viene poi regolarmente pesata. E nel frattempo arriva la giuria, pian piano, nomi famosi ed eccellenti del meglio della ristorazione toscana e non solo. Finita la spesa secondo il sorteggio ogni cuoco entra nel backstage, troverà solo un tavolo e dell’acqua bollente, niente elettricità, solo coltelli e tagliere. Ognuno avrà un’ora e poi un’altra ora all’esterno alla postazione del barbecue per finire la ricetta e servirla alla giuria. Brindisi e si parte.