E il giorno degli alberghi con numerose strutture del Centrosud che vengono premiate per lasciare poi la scena alle migliori Botteghe di Roma. Fuori si svolge la gara della pizza, l’area mercato si conferma un polo di grande attrazione, mentre al livello superiore vanno in onda il pranzo di Davide Del Duca e si conclude la serata nel modo migliore: con la cena dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei migliori ristoranti d’Italia, della quale almeno citiamo lo straordinario agnello.
Lorenza Fumelli
Questi i concorrenti, sono arrivati qui dopo una severa selezione tra quasi 40 candidati di tutta Italia: Indrit Haraciu, Matteo Moretti, Pier Daniele Seu, Angelo Rumolo, Francesco Vitiello, Pier Luigi Madeo. E la giuria che vedeva tra i suoi componenti alcuni giornalisti specializzati e pizzaioli del calibro di Enzo Coccia, Giancarlo Casa e Matteo Aloe, dopo otto ore di competizione ha emesso il verdetto: due premi minori, ma importanti e accompagnati da un omaggio di prodotti della Confagricoltura a Angelo Rumolo per la tradizione e Francesoc Vitiello per l’originalità. Ma il premio più importante lo vince Pier Daniele Seu del Gazometro 38 di Roma, lui è il miglior giovane pizzaiolo del 2016! E grazie ancora a Lorenza Fumelli che ha brillantemente condotto la gara, ai tanti giurati e agli sponsor che ci hanno sostenuto, in primis Agugiaro&Figna e Forni Valoriani.
Ultime immagini di Cooking for Art, con in evidenza la pizza che nei tre giorni dell’evento ha costituito il palco alternativo a quello degli chef. I primi due giorni hanno visto protagoniste le gare di selezione Emergente Pizza Centrosud per definire i finalisti di ottobre (che si sfideranno tra di loro con quelli già selezionati del Nord), mentre il lunedì esibizione di piazzaioli famosi. Chiudiamo poi con le immagini di Toscobosco e Roots che ci portano idealmente al prossimo evento: Roots Summer Cooking Camp Contest, una gara di cucina all’aria aperta con la sola brace che si terrà nei boschi di Arezzo mercoledì 6 luglio in collaborazione appunto con Toscobosco e Roots.
Parallelamente alle gare dei giovani chef si sono svolte quelle relative ai giovani pizzaioli del Centrosud. Sabato la gara ad eliminazione sulla pizza margherita ha laureato ben 6 finalisti che si sono sfidati il giorno seguente sulla pizza a tema libero. Passano il turno per il Sud: Francesco Vitiello di Casa Vitiello a Caserta e Angelo Rumolo di Grotto Pizzeria a Caggiano. Ma è da citare anche il bravo Alessio Sisinno di Degusta ad Avellino. Per il Centro troveremo in finale a Roma: Pier Luigi Madeo di Pizza Man a Firenze e Pierdaniele Seu del Gazometro 38 di Roma, e anche qui ringraziamo il bravo Sergio Frollo de La Piazzetta di Roma. Ringraziamo anche i tanti giurati, l’impeccabile conduzione di Lorenza Fumelli e ovviamente i nostri sponsor della pizza con alla testa le farine di Agugiaro&Figna e i Forni Valoriani.
Oltre le aspettative è andato il Premio alle migliori 100 Botteghe di Roma. Un sondaggio realizzato con la collaborazione di Agrodolce che ha ricevuto in una sola settimana oltre 2000 risposte, segnalazioni e indicazioni. Sondaggio che ha indicato nel panificio Bonci la bottega migliore, mentre una giuria di giornalisti e blogger ha segnalato Tè e teiere per l’ambiente, Severance per la selezione dei prodotti, Formaggeria Loreti per la competenza del servizio. Una settantina le Botteghe presenti che hanno ricevuto l’attestato di qualità e che ringraziamo per la loro presenza.
Cooking for Art non è solo la gara degli chef emergenti, ma c’è tanto altro intorno. La pizza occupa uno spazio importante sostenuta da sponsor come Agugiaro&Figna e Valoriani e attira larga parte del pubblico. Dobbiamo ringraziare Lorenza Fumelli per la sua inesauribile capacità a condurre la gara e tanti altri tra i quali citiamo almeno Stefano Callegari per la collaborazione prestata. Sabato qualificazioni per la finale di domenica, per 18 concorrenti si sono alternati presentando la loro pizza margherita. Domenica i 6 finalisti si sfideranno sulla pizza a tema libero. E intorno tanti prodotti, un panorama ampio e valido di quello che l’Italia dell’agroalimentare è capace di produrre con lo spazio della Confagricoltura in prima fila.
Gran finale a Seiano, la vera patria di Gennarino, con il lungomar einvaso da chef, street food e pizzaioli, mentre in fondo alle Axidie la Bengodi del dolce con zeppole e babà come se piovesse. Il tempo è stato favorevole e la risposta dellla gente, operatori ed appassionati, impressionante. Un altro bel successo per Gennarino ed il suo team.
Bell’idea fare l’anteprima di LSDM al Museo archeologico di Paestum. Cibo e cultura marciamo sempre più insieme, l’hanno ricordato tutti (anche le Istituzioni) al recente Vinitaly, ce lo conferma Paestum, dove il Museo Archeologico apre le porte alla mozzarella e al mondo del food e del wine di qualità. Una bella anteprima per i due giorni della grande kermesse gastronomica di Albert e Barbara.
45 anni fa li vidi arrivare, papà Marco in testa, ad aprire il forno proprio dietro casa. Da quel giorno non hanno mai smesso di lavorare e di crescere, e i risultati si vedono, via de Giubbonari è sempre più da loro brandizzata e presidiata. Ultima nata, la passione per il caffè, che trova spazio nella nuovissima pasticceria (dolci tradizionali da forno) e che ospiterà nella saletta sul retro degustazioni ittiche con bollicine preziose. E qui arriviamo all’altra grande passione, il vino. Sostenuta dalla straordinaria competenza dei personaggi di sala che si sono avvicendati, l’enoteca è cresciuta tantissimo, si fanno anche dei corsi ed infine è arrivato l’e-commerce. Tutto questo ce l’hanno raccontato l’altro ieri, anche se lo sapevamo, ma noi in un certo senso facciamo eccezione, siamo qui di casa.