Tanti gli spazi di Cooking for Art, il più frequentato? La pizza, dove grazie ai ns main sponsor (Agugiaro&Figna e Valoriani) abbiamo creato un angolo pizza movimentato e attraente. Qui qualche immagine.
Lorenza Fumelli
5 in finale per la pizza, dal primo gruppo : Veneto – Diego Fiorenzano di Un posto al sole – Caorle; Emilia Romagna – Hindrit Haraciu di O Fiore Mio – Faenza. Dal secondo gruppo: Lombardia – Giulio Rega di “Lucia” – Milano; Lombardia – Alessio Rovetta di “Pizzeria dei 7 Ponti” – Bergamo; Liguria – Matteo Moretti di “Pizzeria Lo Scalo” a Pieve Ligure (GE).
Vincono e li rivedremo a Roma: Hindrit Haraciu di O Fiore Mio – Faenza con la pizza a tema libero: Mozzarella fior di latte tritata, crema di ceci, mortadella Bologna, “Pasquini e Brusiani” granella di pistacchi di bronte tostati. E Matteo Moretti di “Pizzeria Lo Scalo” a Pieve Ligure (GE) con la Pizza a tema libero: Impasto tradizionale, polpa di pomodoro, fior di latte, sfere di ricotta e polvere di cappero, pomodorino del Piennolo confit, filetto d’acciuga di Monterosso, aria di basilico di Coronata e olio di Pianogrillo Particella 34.
Questo il primo verdetto di ieri sera. Mentre oggi sarà il gran giorno degli chef emergenti per definire i due che andranno a Roma.
In copertina la premiazione della Guida del Touring Club nella giornata dedicata agli alberghi seguita da Teresa Cremona con Fiorenza Frigoni e Arianna Fabri della direzione del Touring, e a seguire l’emozione di aver avuto la presenza per tutto l’evento dell’ambasciatore del Giappone in Italia Kazuyoshi Umemoto, e infine la finale della gara miglior pizzaiolo emergente d’Italia 2015 vinta da Elio Santosuosso. Tre momenti importanti seguiti da qualche migliaio di visitatori attenti ed interessati.
Elio Santosuosso de La Gatta Mangiona di Roma è il miglior pizzaiolo emergente d’Italia dopo una combattuta e avvincente sfida su Luca Maggioni dell’enosteria Lipen di Canonica sul Lambro, Fabio Cozzolino di 50 Kalò di Napoli , Pier Daniele Seu del Gazometro 38 di Roma. La gara è stata condotta brillantemente da Lorenza Fumelli di fronte ad una folta giuria di giornalisti e pizzaioli famosi. E’ il primo verdetto di Cooking for Art 2015 che domani si concluderà con la proclamazione del miglior chef emergente 2015.
Un pubblico oltre ogni previsione ha testimoniato il successo di questa prima giornata. Da Heinz Beck che ha inaugurato il programma del palco, alle seguite degustazioni, alla scuola di cucina, ai tanti espositori letteralmente circondati dagli appassionati, alla pizza chic e per finire alla zona forse più gremita: la Food Zone. Oggi si replica dalle 17 in avaanti con altri interpreti prestigiosi. Vi aspettiamo numerosi, pazienti e desiderosi di vivere l’evento in allegria e tanta passione, proprio come ieri.
Fare qualità accanto al Pantheon è un’impresa vera, come potremmo aggiungere a piazza Navona o a Campo de Fiori. Sono diecine i locali, ma la qualità fa fatica. Ci riesce questa soprendente trattoria rimasta sempre fedele a se stessa pur non rinunciando a qualche rinnovamento, ma sempre introdotto con garbo, parsimonia e a ragion veduta. Sia lode quindi ai fratelli Gargioli e soprattutto a Claudio, dei due il più comunicatore. Nei ritagli di tempo (si permettono di rimaner chiusi al weekend) ha scritto pure un piacevole libro, che è bello e piacevole leggere.
Grande clamore pubblicitario e ovviamente grande folla per questa nuova edizione di Taste of Rome che ha sicuramente il merito di avvicinare al grande pubblico gli chef di più prestigio della Capitale. C’è anche una scuola di cucina, l’enoteca per vini anche importanti, mentre alcuni espositori sembrano lì solo per vendere e fare cassetta, motivo encomiabile certo, ma che stride con la sbandierata qualità dei contenuti.
Taste piace sia per la gran quantità di cose belle (e qui ne riportiamo una piccolissima selezione dei nostri assaggi più interessanti) sia per la bellezza del contesto. Merito della Stazione Leopolda ma indubbiamente anche di Pitti Immagine che sa dare un tocco di eleganza alla manifestazione: un sapiente matrimonio tra gastronomia e design.
Il pomeriggio di sabato, tra risotti e non, ha visto esibirsi nella cucina allestita per il cooking show all’interno di Fiera in Campo i fratelli Costardi, Sandro Serva, Gaetano Trovato e Domenico Cilenti. Quattro momenti per otto ricette che hanno emozionato il pubblico. A fine giornata sono stati assegnati premi simbolici che hanno nominato miglior prodotto il Lime di Sicilia di Rocca Coop, miglior azienda la Masseria Fornara di Elio Pierciaccante e miglior ricetta il tortino di riso ai mirtilli con porcino caramellato al whisky, crema di riso all’origano cubano e pinoli tostati dei fratelli Serva.