Enrico Proietti è un personaggio molto conosciuto a New York, ha vari ristoranti, tra i quali questo frequentatissimo Bar Italia situato in un quartiere elegante e frequentato quindi da un’ottima clientela. Lo chef è trentino ed è quindi naturale che la comunità trantina si ritrova qui per brindare con i produttori.
Lorenzo Cesconi
I vini del Trentino sbarcano a New York e l’appuntamento è al bellissimo Astor Center, una struttura che comprende una magnifica ed enorme enoteca al piano sottostante, varie sale con teatro del vino e cucina sul retro. Sono nove le aziende trentine: Concilio, Cantine Monfort, Letrari, Maso Martis, Rotaliana, Lavis, Gaierhof, Endrizzi, Cesconi. Invito per soli operatori e giornalisti e, a giudicare dal pubblico, l’invito è stato accolto e la degustazione full booked. Il tutto ben organizzato anche nei dettagli, dal ricevimento al buffet, e alla documentazione fornita a tutti gli operatori intervenuti.
Pisaniello, Nusco e New York
In alcuni ristoranti di New York vengono portati i vini delle aziende trentine in visita. A Pizzarte ritroviamo una vecchia conoscenza, Antonio Pisaniello, che di certo non è stato con le mano in mano negli ultimi tempi. A Nusco sta per aprire la sua scuola di cucina dove porterà il suo ristorante gourmet, La Locanda di Bu e porterà gli americani desiderosi di apprendere i segreti dell’Irpinia. Americani che ormai conosce bene visto che da qualche mese fa consulenza in questo bel locale sulla 55 W poco distante dalla fifth ave, ha preso anche il visto e nel giro di un anno conta di aprire un altro ristorante poco distante da New york. Insomma bisogna saper reagire alla crisi e Antonio Pisaniello sembra aver trovato la stra. Qui fa 200 coperti al giorno, quanti a Nusco in una settimana di buon lavoro. E dopo Pizzarte ecco Baraonda, un bel locale, elegante e frequentatissimo. Qui a New York la crisi non sanno nemmeno cosa sia.