Da Dubai a Firenze per Taste alla Leopolda, l’ormai classico evento di Pitti Immagine che presenta centinaia di Artigiani del Gusto nei vari settori della gastronomia. Tanti espositori tanti prodotti e tanto pubblico per un evento che è sempre piacevole visitare e dove si incontrano tanti bravi produttori, alcuni ormai amici.
Loretta Fanella
Due eventi, il Forum e i Capolavori a tavola e quindi doppio risultato. Il parco (grande e bellissimo) del Borgo a Corsignano viene quest’anno completamente coinvolto e tra prodotti (formaggi, mortadella, prosciutti ecc..) chef (una ventina) e dessert (a bordo piscina) la cena diventa una maratona golosa dove è impossibile assaggiare tutte le proposte. Però la serata è piacevole anche per il bel tempo, la temperatura perfetta, gli spazi consentono di evitare code e resse, e tra un brindisi con le bollicine di Ferrari e il ciaccino di Menchetti si chiacchera amabilmente con tanti chef venuti da lontano. Un capolavoro di serata.
E’ molto bello il porto turistico di Rosignano che da tanti anni ospita una competizione gastronomica abbinata ai vini e agli oli. Ci partecipano chef noti e alcuni meno noti con un giusto spirito di relax ed allegria. Ci mancavamo da anni e siamo questa volta riusciti a ripassarci approfittando anche della bella giornata. Per la cronaca, primo il Casale del Mare, secondo BSJ di Firenze (Peter Brunel) e terzo un dilettante, un armatore rimasto senza lo chef che ha ugualmente cucinato (e bene!)
Luccicante e splendente di strass, questo il tacco 12 giudicato il migliore. Capendone poco abbiamo ripiegato sulle bollicine, che abbiamo assaggiato con larghezza e ci sono parse di buon livello, con lo champagne Richard Lucien e Cavaillès in testa e dietro l’interessante nuovo spumante di Casavic. Ed ecco l’attesa serata di gala: doveva svolgersi sulla spiaggia, ma la prudenza ha consigliato di ripiegare sul classico servizio in sala, lasciando solo la conclusione del buffet dei dessert alla brezza del mare. Una serie di esecuzioni brillanti da parte delle varie donne chef coinvolte che con partecipazione e professionalità si sono espresse ad alto livello. Ottimo al solito il servizio di sala, considerando anche i tempi inevitabilmente lunghi e dilatati dalla contemporaneità della finale dei mondiali di calcio. E nonostante questo luglio inclemente ci siamo divertiti fino a tarda notte godendoci la bellezza e l’allegria insita nello spirito di questo evento.
Gran serata di Tacco 12 che si svolge in varie aree, la cena di gala con il buffet sulla spiaggia (vedi post dedicato) e la veranda delle bollicine e il dehor dello Showcooking con la Bottega Culinaria Biologica, Lincosta e Esprì (tre giovani ristoranti con tre valenti cuoche abruzzesi) che offrono i loro assaggi preparati al momento.
Arriva anche il Congresso di Pasticceria ed è subito un successo, merito dell’Organizzazione, della Location prestigiosa e centrale, e soprattutto della coesione che c’è nel settore. Alla chiamata hanno risposti in tanti, e da paesi anche lontani: una vera sequenza di Grandi Pasticcieri ha animato il palco del Convegno e ad ascoltarli tanti altri noti e meno noti. Complimenti Carla!
Sfilano cuochi di vari continenti, qui sopra Paolo Marchi con Ezio Santin e Yoshihiro Narisawa. Grande interesse in genere per gli spaghetti, grandissimo per la pizza. Un tempo qui si veniva per apprendere l’ arte del sifone e della cucina molecolare, ma i tempi cambiano.