Martedì 4 giugno è stato eletto Miglior Chef Emergente Sud DANILO VITA del ristorante La Sommità di Ostuni. La Puglia porta a casa il premio mentre al calabrese Luca Abbruzzino viene assegnato il premio “Naturalmente Ferrarelle”. Gli altri due chef in gara erano i campani Mirko Balzano e Giovanni Vanacore i quali hanno presentato piatti eccellenti rendendo questa sfida un vero piacere per gli occhi e per il palato.
Luca Abbruzzino
Gli Emergenti di Calabria e Sicilia, seconda giornata del Premio
Giornata centrale di Emergente Sud con il resto del mezzogiorno in primo piano. Nella prima semifinale giovani chef di Calabria e Sicilia, con due nuovi volti e due chef che si ripresentano per la prima volta. Vince uno di questi ultimi, Luca Abbruzzino, il più giovane (solo 24 anni), che rispetto allo scorso anno mostra i segni di una forte crescita (è stato anche da Crippa in questi ultimi tempi). Ma anche gli altri, a cominciare da Ninni Radicini che ha proposto due ottime ricette, riescono ad appassionare pubblico e giuria
Dietro l’omaggio al Napoli campione di Coppa Italia, c’è il sorriso e la gioia di Andrea Napolitano, 25 anni appena compiuti, sous chef al Buco di Sorrento, allievo di Tonino Cannavacciuolo . Complimenti a lui che con misura e finezza ha composta le sue ricette. Complimenti anche a Felice Sgarra per il premio della tradizione consegnato da Ferrarelle. Un grazie sentito al Trentino: presente non solo in forze con le bollicine del Trentodoc che hanno accompagnato tutti i momenti salienti della manifestazione, ma anche con le Autorità, Tiziano Mellarini assessore al turismo e all’agricoltura, quindi il più diretto interessato, e Paolo Manfrini direttore di Trentino marketing. A loro il rigraziamento per aver voluto condividere con noi questi esaltanti momenti finali.
E arriva il giorno della finale! che coincide anche con l a pioggia. Monica Piscitelli presenta la sua guida sulle migliori pizzerie di Napoli e stretti dentro ai gazebi gli chef subiscono un pò di disagi, ma la legge (cioè la pioggia) è uguale per tutti. E nonostante il condimento inaspettato (di acqua piovana), i piatti escono veloci, pieni di sapori e colori. Colpisce il giovane Luca Abbruzzino con la sua spontanea eleganza, preciso e attento Mirko Balzano, ma forse erano meglio i suoi piatti del giorno prima, la lotta si capisce subito che si concentra tra Felice Sgarra dell’Umami di Andria e Andrea Napolitano del Buco di Sorrento.
Seconda semifinale con i giovani della Sicilia e per la prima volta anche della Calabria. Un confronto avviecente e per una spanna la spunta il giovanissimo cuoco calabrese, Luca Abbruzzino di Catanzaro. E’ lui il quarto finalista.