Bella la location, particolare l’evento: un intero salone dedicato al rum. Poi però si vede che dietro questa (breve) parola, si nasconde un mondo. E poi entrando è subito un mondo di amici, soprattutto quelli della Velier che da tanti anni battono nuove strade per darci dei distillati particolari e affascinanti. Con Gianni Capovilla infine il rapporto è particolare. Lo conosciamo da fine degli anni ottanta, e la nostra stima è profonda, per una persona che ha contribuito tanto ad innalzare l’asticella della qualità in Italia. Un grazie infine ad Andrea Amici, organizzatore con altri giovani soci di questo bell’evento, d’averci dato la possibilità di presentare il nostro Cooking for Art che ormai è alle porte: l’1,il 2 e il 3 novembre alle Officne Farneto di Roma.
Luca Gargano
Quando si parla di champagne la Francia mette a disposizione la sua ambasciata (uno dei palazzi più belli del mondo, Palazzo Farnese), l’ambasciatore in persona e non lesina sui contenuti (cerimoniale, coccarde, riconoscimenti e ovviamente tanto champagne). Un esempio da seguire se vogliamo anche noi non solo esportare in quantità, ma anche migliorare l’immagine e aumentare il livello dei vini venduti. In abito lungo e cravatta nera, sono state decantate le virtù del vino più amato forse al mondo e consegnati gli attestati ad un numero di estimatori, tra i quali Lorenza e il sottoscritto (al suo secondo attestato). E poi gran vino all’aperitivo e soprattutto durante la cena con impeccabili Roederer e Billecart Salmon, e soprattutto un elegante jeroboam di Deutz.