Un anno dalla riapertura, un anno di successi. E per celebrare l’anniversario festa al roof addobbato a festa con due bei banchetti di crudità ittiche e formaggi e salumi. Carenti le vedure, in compenso abbondante tutto il resto, il bere compreso. Un albergo importante per la città dove veramente si concentra la crema del turismo e ci pare giusto sottolineare l’importanza che ha sempre avuto in questo albergo la ristorazione intesa a 360°, dal bere miscelato alla cantina, dalla prima colazione al fine dining.
Luca Virgilio
Torna, è aperta ormai da qualche mese, una delle più belle terrazze romane e più ambite da parte degli stranieri. Stiamo parlando della Terrazza dell’Eden che un anno di lavori hanno completamente ristrutturato per aprire adesso con due ristoranti profondamente rinnovati. Il primo, Il Giardino, più fresco ed informale con un bar invitante e il secondo più ufficiale e formale, con un american bar di classe e un servizio attento ai dettagli. Accanto è il ristorante vero e proprio, anche questo rinnovato negli spazi e nello stile, come la cucina accanto che occupa una parte non piccola dell’intero piano, godendo, come gli ospiti a tavola, di un panorama che ha pochi uguali. Le ambizioni sono manifeste, la Terrazza ambisce ad entrare nel novero dei ristoranti top d’albergo in Italia, e durante la chiusura non pochi sforzi sono stati fatti per studiare ogni dettaglio, aumentare l’esperienza delle persone chiave, preparare a puntino il rilancio. Ci ha colpito l’ottimo servizio al bar e l’idea di servire anche la pizza in un hotel a 5 stelle, un pò formale il servizio, ma brava Stefania Ruggeri, la sommelier, a movimentare la scena. La cucina si presenta subito ad alto livello con una serie di sfiziosità ben presentate e pensate, leggere e varie. Anche il menù proposto tocca vari generi e non annoia di certo, ma qua e là si avverte qualche dettaglio non a punto (trippa un pò ripetitiva nella proposta, il raviolo di calamari è fin troppo delicato, il consommè di granseola al contrario troppo concentrato). Ma il livello è comunque alto, ci regala un buon secondo e un dessert di classe al cioccolato, ma il piatto che fa la differenza e merita la lode è il primo all’italiana, forse il piatto più semplice, e quindi coraggioso: la calamarata con pomodoro e acciughe, una delle migliori paste al pomodoro mai assaggiate.
Una chiusura di oltre un anno per permettere una profonda ristrutturazione dell’albergo. Riapre ora l’Hotel Eden, con una nuova Spa e una completa revisione delle camere. Anche la ristorazione, che ci interessa più da vicino, è stata rivoluzionata, dalla cucina alla sala, anzi alle due sale, in quanto saranno operativi sia il gourmet (aperto solo la sera) che il ristorante Giardino sul lato della terrazza. Un megaparty ha sottolineato l’impegno della proprietà: tanta gente famosa è arrivata incuriosita di scoprire le nuove facilities dell’albergo. Ci ha colpito la bella cucina e ci complimentiamo con Fabio Cervio, lo chef, per l’impegno e la qualità di quanto realizzato. Ed è stato anche un piacere ritrovare tanti bravi professionisti della ristorazione in attesa di vederli presto all’opera. E’ un bel segnale per Roma, città che ha sicuramente bisogno di buone notizie in questo momento. Auguri a Luca Virgilio direttore dell’albergo, e a tutto lo staff.
Tre grandi alberghi con tre grandi cucine: l’Eden di Roma, il Pellicano di Porto Ercole, il Capripalace di Capri, insieme prima dell’apertura (per gli ultimi due) e della chiusura (a fine anno per un profondo rinnovamento e upgrading della struttura) per l’Eden. E’ sempre un piacere cenare in questo bel ristorante che offre un panorama stupendo della Capitale, gode di un servizio efficiente e puntuale e di una cucina di prestigio, rinforzata per l’occasione. Cena allietata da grandi vini, con una serie lunga di ricette per offrire spazio a tutti gli chef, dove gli ingredienti nobili sono stati protagonisti (tartufo, gamberi rossi, capesante, triglie, fassona, caviale)….. un pò scontato, ma in occasioni come queste è la scelta meno rischiosa.