Questo è il bellissimo “corso” di Chiavenna, il fiume dove si affacciano terrazze, palazzi nobiliari e ristoranti. Eravamo venuti qui per andare al Crotasc, storico crotto dei Prevostini, ma era chiuso per ferie. E allora Mamete Prevostini ci ha indirizzati al Crotto Quartino. Non siamo proprio a Chiavenna, ma a Piuro, a pochi chilometri verso il confine, dove troviamo un ambiente fresco e familiare, un locale ben organizzato, dei piatti semplici tradizionali e, da non perdere, gli gnocchi chiavennaschi, versione locale dei pizzocheri. Crotto Quartino a Piuro.
Mamete Prevostini
Quest’anno è arrivato qualche giorno in anticipo,un pò come la primavera. Con un’ora di meno di sonno, dovuta all’ora legale eccoci all’inaugurazione. Nuova formula, si inizia dalla domenica, una giornata che risparmia le file e quindi promette bene. Tanti vini,ma anche tanti cuochi. Qui sopra una composizione dello chef Pier Luca Ardito di Maso Franch nello stand di Cesarini Sforza.
Non amiamo le cene di gala, ma questa è stata veloce, gradevole e inusuale. In cucina Renato Favaro (lavora in Lussemburgo) e Maurizio Conti (patron dell’ Hotel Leonardo di Erba sede dell’evento), per realizzare un menù vario accompagnato dai vini del Consorzio della Valtellina. Il tutto condito da una sana convivialità.