Come si suol dire, una bella improvvisata: dalle 17 a tarda notte (noi ce ne siamo andati poco dopo il tramonto per rientrare su Roma), arte e musica, drinks e food, con diecine di chef che hanno improvvisato un pò di tutto con gli ingredienti trovati in giro, aiutandosi a vicenda e servendo gli ospiti in libertà e allegria. Tanta gente, ma anche tanta voglia di divertirsi in modo non banale in una location che si è rivelata sraordinariamente capace di contenere così tanti messaggi diversi.
Marcello Barberis
Bella la location, particolare l’evento: un intero salone dedicato al rum. Poi però si vede che dietro questa (breve) parola, si nasconde un mondo. E poi entrando è subito un mondo di amici, soprattutto quelli della Velier che da tanti anni battono nuove strade per darci dei distillati particolari e affascinanti. Con Gianni Capovilla infine il rapporto è particolare. Lo conosciamo da fine degli anni ottanta, e la nostra stima è profonda, per una persona che ha contribuito tanto ad innalzare l’asticella della qualità in Italia. Un grazie infine ad Andrea Amici, organizzatore con altri giovani soci di questo bell’evento, d’averci dato la possibilità di presentare il nostro Cooking for Art che ormai è alle porte: l’1,il 2 e il 3 novembre alle Officne Farneto di Roma.
Cala il sole, cala il caldo, ma non cala la qualità. Tra pizzaioli, lato gourmet e area di gara c’è l’imbarazzo della scelta. La seconda parte della giornata vede ancora in scena la Campania con 4 agguerriti giovani chef, vince il bravo Luigi Salomone di Marennà con due piatti complessi che denotano tecnica e maturità. Affiancherà Cristoforo Trapani ed oggi andremo a scegliere gli altri due finalisti.
Bella idea quella dei JRE di fare una festa sulla spiaggia domenica sera, e sono stati anche fortunati nell’azzeccare la serata perfetta, per clima e serenità. Ben organizzata e gestita, con un grande lavoro da parte soprattutto della coppia Parizzi con Cristina infaticabile, si sono bevuti con grande allegria i vini di Antinori (quelli più leggeri e piacevoli, mentre per i grandi rossi è prevista la serata del lunedì). Momento emozionante quello del volo delle lanterne cinesi e poi ancora brindisi fino a tarda notte. E’ indubbio che i JRE si dimostrano forse l’unica associazione a resistere nel tempo e ad avere la forza di proporre contenuti che trovano largo consenso.
Alessandro Circiello ha curato l’aperitivo finger food accompagnato dai cocktails Velier, Cristina Bowerman ha pensato all’antipasto, poi Alessandro Cannata ha preparato il primo abbinato ad un “Rosso Mattone” delle Cantine Briziarelli, poi Gianfranco Vissani ha sfornato il secondo, servito assieme ad un “Pentro” Rosso Doc 2009 di Valerio Vini e Viti; chiude in dolcezza Filippo La Mantia con un’ insolita cassata accompagnata da un “moscato d’Asti” Docg 2010 Bera Vittorio e figli. E per chi avesse ancora un languorino Panettone Loison e Distillati Velier.
L’ evento Emergente ha un prologo, un omaggio ai soci del prestigioso Circolo Savoia, un pranzo di gala che vede all’opera un gruppo di Chef selezionati dai Gourmet Hotel di Metedivine.