Sono stati veramente bravi. In una cucina non loro con attrezzature non usuali, ingredienti poco familiari, materie prime in larga parte imposte….ebbene hanno realizzato un signor menù, senza quasi nemmeno provare le ricette, improvvisando e mettendosi con allegria in gioco: Silvia Moro, Carlo Nappo, Axel Casali, Marcello Tiboni, Giuseppe Raciti complimenti a tutti per lo spirito con il quale hanno affrontato la prova, per la collaborazione che hanno subito spontaneamente messo in atto e per l’ottimo risultato conseguito. Lode anche a Stefan Fuss, chef locale simpatico e disponbile come Tom padrone di casa. Con questa esibizione si chiude la seconda esperienza qui in Baviera con chef giovani italiani e crediamo che, aldilà dei possibili scambi commerciali, ben più importanti sono le esperienze e i confronti diretti tra giovani chef di varie origini e interessi che però alla fine si ritrovano tutti a parlare la stessa lingua gastronomica. Un grazie alla Camera di Commercio di Monaco, rappresentata da Alessandro Marino, di aver pensato a questo evento, che speriamo abbia un seguito.
Marcello Tiboni
Ed eccoci a Ratisbona (Revensburg) dove gli chef prepareranno la loro cena. Piccolo giro in città, un bellissimo centro storico, per poi cenare in una storica birreria di quasi cinque secoli di vita. E domani è il loro giorno, vedremo quello che riusciranno ad improvvisare con i prodotti bavaresi.
Di nuovo in Baviera con giovani chef alla scoperta di un territorio, la Baviera, quasi confinante eppure già diversa. Siamo con un piccolo gruppo di giovani chef, conosciuti perlopiù ad Emergente, che si ritrovano insieme, allegri giovani ma già impegnati a costruire la loro personalità. Grazie all’impegno del Ministero dell’Agricoltura della Baviera e alla Camera di Commercio italiana a Monaco, guidata da Alessandro Marino, 5 chef da tutta Italia (Tiboni dalla Valdossola, Nappo dal Friuli, Moro dal Veneto, Casali da Bologna e Raciti dall’Etna) si ritrovano qui per scoprire la Baviera del gusto. Cominciamo dall’est, e andiamoa Passau bellissima cittadina alla confluenza dell’Inn con il Danubio.
Doppia finale per il nordovestt e il nordest a definire i due finalisti per la gran finale nazionale di Roma, ottobre 2016. Per tutti l’ostacolo della mistery box, che questa volta contiene Fusilli giganti De Cecco, guanciale e blu di bufala HQF, parmigiano e pecorino di Giansanti Di Muzio (Consorzio del Parmigiano Reggiano), aceto balsamico tradizionale Giusti ed altri ingredienti. Una giuria eccellente e numerosa alla fine è unanime nell’indicare per Roma Marcello Tiboni, nordovest, Locanda Walser a Riale e Francesco Brutto nordest, Undicesimo Vineria a Treviso.
Due le sfide di ieri e si chiudono con Marcello Tiboni che supera Davide Caranchini nel giudizio finale e Francesco Brutto che supera invece l’unica concorrente femminile, Silvia Moro. Ricordiamo almeno un piatto di Marcello: il mont blanc di topinambur con bacche di ginepro, cachi, patate rosse e viola; e un piatto di Francesco: carote cotte sotto terra con nespole fermentate silene e santoreggia.
Prima giornata a COoking for Art, in scena il nordovest e apre la prima batteria con i ragazzi under 30 del Piemonte e della Liguria. Gran rispetto per l’ambiente e la materia prima, sottolineato dai due premi Koppert Cress, premio di Gourmet Service per la migliore ricetta all’insalata di apertura di Stefano Sforza, ma passa in finale Marcello Tibonni con due piatti più semplici ma ben fatti e convincenti.