Grande cena di gala con alcune decine di chef appartenenti all’Associazione schierati in varie file nei due saloni dell’albergo. Istituzioni, Produttori Giornalisti e invitati hanno arricchito l’evento e in certi momenti si faceva veramente fatica a passare. Ma la formula di tante postazioni affiancate è sempre la più funzionale per riuscire a smaltire senza troppi intoppi le aspettative. La presenza di Cannavacciuolo e Scabin è stata festeggiata dall’inesauribile gruppo di chef isolani che si sono mostrati sempre allegri, coesi e propositivi. Insomma una bella serata che ha dimostrato che la qualità della ristorazione siciliana c’è, ed è più ampia di quanto si possa pensare grazie ai molti giovani chef che stanno seguendo le orme dei conclamati maestri.
Marco Baglieri
Bella e ampia questa piacevole osteria che gode all’esterno di un bel prato ombreggiato da alberi secolari e dentro di un largo ambiente che ben si presta per piccoli eventi. Come questo al quale partecipiamo: un pranzo a 4 mani di due giovani chef: Marco Baglieri del Crocefisso di Noto, e Giulia Carpino chef residente. Lei è giovanissima, rientrata sull’isola dopo lunga esperienza formativa con Gianfranco Vissani, la vedremo presto ad Emergente di fine giugno a Roma. Si alternano i piatti con i buoni vini dell’azienda tra i quali merita una citazione particolare l’ottima malvasia di Salina ben presentata da Emanuele Fioretti.