Aprire un ristorante italiano nel più lussuoso albergo di Parigi: ci vuole coraggio da parte del Four Seasons e del suo direttore Josè Silva, ci vuole ambizione e determinazione da parte di Marco Garfagnini il futuro chef. Al Le Cinq, il ristorante di fine dining dell’ Hotel, da un anno è Christian Le Squer, che dopo 12 anni del Pavillon Ledoyen è qui arrivato ed ha già raggiunto la seconda stella. Il ristorante italiano prenderà posto accanto e sarà di certo una bella sfida, e per noi un grande orgoglio, forza Marco!!!
Marco Garfagnini
All’ultimo piano del Four Seasons c’è anche questo nuovo ristorante giapponese. Due salette deliziose, una con una gran vista, l’altra nella biblioteca ovale (una piccola bomboniera), dove con uno stile contemporaneo vengono serviti piatti di stile giapponese e gusto occidentale. Piacevole e intrigante, merita la sosta.
In cucina Saverio Sbaragli e Andrea Mazzoni costituiscono un team formidabile, due chef toscani che conosciamo da anni, il primo incontrato all’Hotel Continental di Siena anni fa, il secondo visto crescere tra Montecatini e Firenze. Ora sono qui riuniti con un grande bagaglio di esperienza alle spalle e si giovano di una sala altrettanto valida ed esperta: Fabio Masi, è qui da molti anni, e oggi con lui il bravo Ciro Sorrentino (ex Romeo di Napoli) e sempre dalla Campania Feliciano Ronga (ex 4 Passi) con il sommelier Yann Hangouet. Insomma una brigata di rispetto, come lo è questo bel ristorante che si articola in due sale: la blu, classica e francesiggiante, la verde con un omaggio al golfo di Napoli. Tutto scorre con ritmo preciso, senza pause, in modo piacevole. Ricette dedicate al tartufo nero che in questo perioso trova il suo vertice e che qui è particolamente amato. Ricette che non sfigurerebbero in Italia in un ristorante stellato, con forse ogni tanto qualche leziosità o salsa di troppo, ma siamo anche in pieno territorio di cucina francese e quindi sono concessioni opportune ed inevitabili. Fini ed eleganti gli stuzzichini iniziali e i dessert finali (di gran classe). Nel lungo percorso da citare l’ottimo astice, lo spettacolare risotto, la sogliola.
Un bell’albergo di gran classe che ha sempre guardato all’Italia con attenzione. A lungo è stato qui Ezio Indiani, uno dei direttori d’albergo più noti al mondo, poi Josè Silva che ha chiamato chef dall’Italia del calibro di Marco Garfagnini, Saverio Sbaragli, Andrea Mazzoni per fare del ristorante italiano il Lago uno dei migliori ristoranti italiani all’estero. Anche il bel buffet della prima colazione è da loro gestito.