Una presenza forte ed importante quella di Isolmant, azienda leader nel mercato dell’edilizia del settore acustico e termico, che ci accompagnerà al Festival della Gastronomia di Roma il 28 Ottobre. Dinamicità e innovazione sono due elementi cardini di quest’azienda e a dimostrarlo sono i fatti. Ecco il nuovo catalogo Isolspace, una gamma dedicata esclusivamente alla correzione acustica degli ambienti, adatta ad ogni situazione e ad ogni esigenza. Isolspace comprende 3 linee: isolspace Style, isolspace Sky e isolspace Industry. Se volete saperne di più non mancate il 28 Ottobre al Festival della Gatronomia di Roma, alle Officine Farneto.
Marco Primiceri
Il lavoro contadino è una risorsa indispensabile ed è per questo che al Festival della Gastronomia sarà al nostro fianco come sponsor Spirito Contadino. Azienda che ha sempre creduto nel rispetto e nella lavorazione della terra dando un valore aggiunto alla tradizione made in Italy. La passione e l’amore per la natura sono due elementi caratteristici di questa azienda che valorizza il patrimonio vegetale del territorio legato anche all’eccellenza della ristorazione.
Un altro giovane in gara per la finalissima del premio Emergente Chef 2019 è Valerio Ragusa, chef nel Ristorante Luciano Cucina Italiana, che ritroveremo a Roma, il 28 Ottobre, al Festival della Gastronomia. Valerio è uno dei tre vincitori della selezione Emergente Chef dedicata al Centro – Sud Italia, che si è svolta lo scorso Aprile alla Città della Pizza.
Valerio classe 1995 nato a Roma il 19 novembre dopo avere frequentato l’istituto alberghiero R.A. COSTAGINI di Rieti (RI), inizia il suo percorso lavorativo in brigata presso il ristorante Orlando a Roma prima come panettiere, passando poi alla partita dei secondi. Dopo questa esperienza gli si prospetta la possibilità di uno stage di quattro mesi presso il ristorante Metamorfosi, una stella Michelin, a Roma, alle dipendenze dello chef Roy Caceres. Terminato lo stage svolge una piccola esperienza come responsabile per conto dello chef stellato Luciano Monosilio presso un locale in centro a Roma, dove era consulente. Dopodichè viene chiamato alle dipendenze dello chef Marco Martini proprietario dell’omonimo ristorante Marco Martini Restaurant, una stella Michelin, come responsabile unico di pasticceria per un anno e mezzo. Nel 2018 decide di cambiare e prende servizio presso il centro sportivo Fulvio Bernardini sede dell’ A.S. ROMA. Terminata l’esperienza con l’A.S. ROMA, inizia a lavorare come capo partita dei primi al ristorante HAND_ MADE di Fregene (RM), fino a fine stagione. Nel settembre del 2018 accetta la sfida lanciatagli dallo Chef e Proprietario Luciano Monosilio del ristorante Luciano Cucina Italiana, situato a Roma in Piazza del Teatro di Pompeo 18 dove ad oggi è Sous Chef.
All’edizione 2019 de Il Festival della Gastronomia a Roma non poteva di certo mancare Il Pastificio dei Campi, la storica azienda di Gragnano che anche quest’anno sarà al nostro fianco in questo appuntamento, il 28 Ottobre alle Officine Farneto, e non solo. Il Pastificio dei Campi da sempre usa dei grani di produzione propria, una materia prima di altissima qualità e di assoluta provenienza italiana ed una lavorazione artigianale che rispetta i metodi classici di pastificazione, in modo da valorizzare e sostenere una tradizione tutta italiana come quella della pasta. Con un occhio sempre rivolto verso l’innovazione, l’Azienda ha inoltre elaborato un sistema di rintracciabilità del prodotto unico al mondo della pasta: il TTS® (Total Tracking System), un sistema che consente al consumatore di tracciare tutti i passaggi della produzione di un pacchetto di pasta dei Campi, seguendo un percorso che va dal chicco di grano al materiale di imballaggio, garantendo così una delle più importanti certificazioni qualitative italiane.
Una bella festa davvero il Festival della Gastronomia di Milano. Sabato e domenica grazie anche alla concomitanza con Re Panettone, l’afflusso è stato incontenibile, e moltissima gente ha incoraggiato le selezioni di Emergente Pizza e Emergente Chef. Il lunedì, (giorno al quale si riferiscono le immagini), tanti chef e albergatori convenuti per la presentazione delle guide del Touring e gran finale di Emergente Nord. ringrazio Francesca Negri e Marco Colognese che mi hanno sostenuto nella conduzione, ringrazio i tanti giurati, molti chef e moltissimi giornalisti accorsi per l’occasione, ringrazio sopratuttto i concorrenti, bravi disponibili leali. Si sono perfino aiutati l’un l’altro e insieme hanno fatto ottima figura. Ricordiamo i vincitori, Rocco Santondell’Horteria di Miarno (VE), Antonino Micalizzi del Gellius di Oderzo (TV), Marco Primiceri del The Cook di Genova. Bravo anche Giacomo Gaibisso della Locanda dell’Asino di Alassio, che sarà chiamato in causa per la Finale autunno 2019 in caso di assenza di uno dei finalisti. Tanti i bei nomi dell’alta ristorazione presenti e grande festa finale con i vincitori. Ultimo ringraziamento va’ agli sponsor, indispensabili per il sostegno della manifestazione.
Avvertenzza: chiediamo ancora pazienza a chi ci segue, il sito è in fase di ristrutturazione e speriamo di lanciarne uno nuovo a breve.
Cavo a Genova
Ritroviamo Ivano ed Elisa a Genova, proprio nel centro (dopo il The Cook a Nervi e ad Arenzano). Un locale storico sopra Romanengo, altrettanto bello con una sala imponente e preziosa nel soffitto dipinto, e una seconda sala altrettanto bella subito dopo il chiostro. Sono appena partiti ma ci sembrano aggueriti e in forze. Ad Ivano ed Elisa si sono affiancati Marco Primiceri (ex Emergente Nord) e la sua campagna, Lucia De Pari ai dessert. Loro sono stati molto in giro (soprattutto in Spagna, Quique Dacosta) ed il tocco moderno e tecnico già si manifesta. Abbiamo provato il piccolo menù degustazione con grande soddisfazione, a parte un improbabile collo di gallina farcito (difficile da masticare), e con le lattughe ripiene e i dessert da ricordare. Il centro storico di Genova è affascinante e questo locale finalmente rappresenta una meta golosa da non perdere.
Ed ecco la Premiazione, il momento più importante. L’applauso è per tutti e 5 i finalisti, che si sono confrontati e hanno espresso complessivamente un’ottima professionalità. Il non facile tema natalizio della mistery box è stato ben affrontato da tutti, Marco Primiceri ha sfoggiato una bella presentazione del suo “cappon magro invernale”. Andrea Vitali è stato molto regolare con le sue ricette, dimostrando continuità di stile. Stephan Zippl ha stupito per la precisione e il rigore. Ma in finale a Roma vanno i due Christian: Christian Mandura per la creatività ed originalità delle scelte, Christian Fava per l’equilibrio e tecnica mostrata.
Francesca Negri ci ha sostituito magnificamente (eravamo impegnati con la guida del Touring) ed ha condotto brillantemente una finale altrettanto brillante. Cinque i concorrenti rimasti in gara, due sono i prescelti per la finale di Roma nel 2018. Ricordiamoli ancora: Andrea Vitali dei Fontanili di Gallarate, Stephan Zippl del ristorante 1908 di Renon, Christian Fava del Magnolia di Cesenatico, Christian Mandura del Geranio di Chieri. Ognuno esegue due ricette, una a tema libero, l’altra è basata sugli ingredienti trovati nella mistery box (e uguali per tutti e 5). Una bella sorpresa questa volta la Mistery box, infatti la Metro, che ce le ha date, ha pensato ad un tema ben preciso: il Natale, e quindi gli chef si sono dovuti confrontare con cotechino, torrone, panettone assieme ad altri pochi ingredienti più normali. Ma sono stati in gamna ed hanno affrontato con spigliatezza ‘arduo compito. Qui li rivediamo in azione.
In finale a Roma nel 2018 andranno solo in due, nonostante l’ottimo livello generale. I due vincitori sono due Christian, il primo piemontese del Geranio di Chieri, Christian Mandura, il secondo romagnolo del Magnolia di Cesenatico Christian Fava. Ambedue hanno superato con disinvoltura la prova della Mistery Box che quest’anno aveva come tema il Natale e infatti conteneva, tra l’altro, cotechino e erbe. Un parterre de Roi ha accompagnato la prova, ma almeno citiamo Gianfranco Vissani in giuria e Massimo Bottura come ospite d’eccezione. Premio speciale Confagricoltura al bravo Stephan Zippl di Bolzano.
Bella apertura di Emergente nord con una prima batteria, quella piemontese, di altissimo livello. Lode quindi ai 4 concorrenti: Marco Primiceri di Antica Corona Reale a Cervere, Federico Ferrari il coraggioso chef del Mirepuà a Rivalta Bormida (andatelo a trovare ne vale la pena!!), Marco Valentini dell’intrigante Hafastorie di porta Palazzo a Torino, e Cristian Mandura del Geranio di Chieri. Alla fine la giuria decide di far passare in finale non uno ma due chef, visto l’alto livello di partecipazione: Cristian Mandura e Marco Primiceri.