LR è l’etichetta dedicata a Luis Raifer, che ha portato al successo la cantina Colterenzio ed al quale tutto l’Alto Adige del vino deve molto. Un blend di vari vitigni per cercare la “summa” del territorio, un blend che in soli 5 anni, dal 2011 all’ultimo nato, il 2015 (il 2014 è stato saltato), si è notevolmente evoluto, perdendo per strada un pò di morbidezza e grassezza in favore di una maggior eleganza e pulizia. Ce lo descrive bene l’enologo della cantina presentato da Costantino Gabardi, che ben conosce la regione. In assaggio anche altri vini dell’azienda, con una citazione per il Berg, pinot bianco in purezza e i due notavoli Lafoa (chardonnay e un soprendente ed austero sauvignon).
Marco Sabellico
Qualche giorno fa nella suggestiva cornice dei chiostri di San Barnaba, abbiamo seguito la degustazione di alcuni nuovi vini Citra. Una realtà vitivinicola importante, che racchiude alcune cantine cooperative del sud Abruzzo, con centinaia di piccoli produttori e tanti ettari. A seguire la composita scacchiera di tanti appezzamenti e vitigni sarà Riccardo Cotarella, il celebre enologo e per l’appunto la degustazione in un certo senso è servita anche a presentare in modo ufficiale questa collaborazione alla stampa specializzata milanese. Attilio Scienza ha contribuito con le sue affascinanti disquisizioni che rendono piacevoli anche le argomentazioni tecniche, e Marco Sabellico ha descritto in modo egregio, come usuale, le caratteristiche organolettiche dei vini presentati. Una bollicina fresca e piacevole in apertura, e poi il montepulciano d’Abruzzo presentato in alcune varianti interessanti che ne sottolineano la capacità espressiva. Conclusione festosa con il buffet ideato da Andrea Alfieri, chef del Chiostro di Andrea.
La nuova etichetta di Berlucchi conferma il percorso virtuoso che l’azienda sta percorrendo ormai da qualche anno. Il nuovo “nature” proviene dai migliori appezzamenti, 72 mesi di permanenza sui lieviti, potenza quindi ma anche tanta finezza e classe. Cristina e Arturo (sempre bravi modesti e simpatici) lo hanno presentato proprio prima di Pasqua al Pagliaccio, tutto riservato per l’esclusivo evento. Un menù di rispetto ha accompagnato lo spumante servito a tutto pasto, dove l’unica perplessità è arrivata dai gamberi rossi, da dimenticare.
Il caso vuole che nel giro di pochi giorni ci siamo ritrovati prima a Montecatini Terme e ora a Fiuggi in questo Grand Hotel delle Fonti. Ambienti maestosi e sontuosi, legati da una crisi non piccola dalla quale speriamo possano riprendersi inventandosi magari un nuovo modello di ospitalità termale. L’invito è dell’Ais Lazio, diretta dalla bella e brava Antonella Mosetti, e il motivo è quello di premiare i fratelli Serva, titolari della Trota di Rivodutri, che rappresentano uno dei migliori esempi di come si possa fare qualità anche in ambienti difficili e remoti, proponendo soluzioni innovative (pesce d’acqua dolce) coniugandole con determinazione e capacità. Oggi sono riconosciuti come tra i migliori ristoranti d’Italia, e premiare i due fratelli è stato per noi un atto sentito e dovuto.
Serata intensa l’altra sera a Roma. Prima a scoprire le meraviglie e la raffinatezza dell’operazione Unforketable di Niko Romito, mentre due piani sotto Viviana e Sandra presentavano il loro ristorante (temporaneo, fino alla fine dell’anno) particolarmente giudizioso nei prezzi. E poi a Casa Bleve per gli auguri dell’Unione Italiana Vini, dove abbiamo trovato il gotha politico del vino in Italia.
L’idea era buona, lo chalet in mezzo al grande parco dell’Hilton, per un BBQ originale: agnello neozelandese, canguro australiano, manzo argentino e così via, abbinati a vini di questi lontani paesi. Vini che fanno parte del gruppo Moet Hennessy. Ci sono piaciuti soprattutto il Cloudy Bay (chardonnay e sauvignon, qui non presentato) e l’opulento Cheval des Andes (grande anche nel prezzo). Un pò deludente invece il BBQ, che invece poteva essere altrettanto interessante.
Vigna Loreto Ovello, poche centinaia di bottiglie di pochi filari nobili di Barbaresco. Dopo vari anni le riassaggiamo a casa Bleve a Roma in occasione di una presentazione dei vini dell’azienda curata da Daniela Rocca figlia di Angelo recentemente scomparso. Angelo era un personaggio straordinario che Marco Sabellico ha stupendamente tracciato.
Grazie all’azienda Giorgi dell’Oltrepò, abbiamo potuto partecipare alla giornata dedicata ai prodotti della provincia di Pavia. Preceduti da un breve convegno al Capac, ecco poi i vari consorzi presentare le proprie produzioni e alcuni chef, tra i quali Gerli, Corrradi con anche il contributo di Peter Brunel, hanno offerto alcuni finger food e il risotto. Un’occasione per incontrare le istituzioni del pavese e per programmare Emergente Nord, che al solito si svolgerà in novembre in provincia di Pavia con molte novità sulle quali torneremo più avanti.
Una serie di eventi attorno al Summit. Qui sopra con Lorenza è Rosario Scarpato al quale si deve gran parte dell’ottimo lavoro di organizzazione.