La Festa a Vico ha un successo inarrestibile e stende ad allungarsi lungo la settimana. Da due a tre giorni e questa volta abbiamo pure un’anteprima e un proseguio mercoledì con la pizza. Vi raccontiamo l’anteprima, non fino in fondo perchè per precedenti impegni avevamo già prenotato a Ravello e quindi prima di mezzanotte abbiamo lasciato la lunga cena per rientrare. Un’anteprima comunque con i fiocchi, visto il parterre dei cuochi.
Massimiliano Alajmo
Con molta curiosità abbiamo assaggiato e provato i piatti del Quadri. Conosciamo questo ristorante da 30 anni, ci venivamo a incontrare l’ amico Giancarlo Ligabue, imprenditore famoso, ma anche straordinario e valente viaggiatore ed etnologo. Nonostante la bellezza e la posizione il ristorante, da un punto di vista gastronomico, non ha mai decollato e ha sempre avuto (non è il solo a Venezia) difficoltà a conciliare il mondo della clientela locale con quello che viene dal di fuori.
Lo sbarco degli Alajmo a Venezia in questo storico locale servirà a smuovere la statica ristorazione cittadina? Speriamo di sì, vista anche la partenza di Fasolato dal Metropole. Il locale è a dir poco stupendo, al piano superiore il ristorante gourmet, che è stato completamente rinnovato assieme alla cucina, al piano terra si è aperto l’ ABC, una formula più easy, ma ricordiamoci che a Venezia i prezzi non sono mai easy. Quadria piazza San Marco.
la Certosa Cantù di Casteggio, oltre al premio Miglior Chef Emergenete Nord, è stata animata da eventi collaterali di grande rilievo. Le degustazioni guidate dall’O.N.A.V., la gran Kermesse enogastronomica italo-tedesca con i vini della Valle del Riesling, l’atteso corso sulla livitazione naturale e sui dolci di Natale tenuto da Riccardo Antoniolo e un inedito Re Risotto di “Aimo e Nadia” che, l’aiuto dei giovani allievi dell’ Istituto Alberghiero SantaChiara di Stradella , coordinati per l’occasione da Alessandro Negrini sous-chef di Aimo, è stato preparato con cura per deliziare tutti i presenti.
In cucina da Massimiliano Alajmo, lui è sempre giovane, ma ormai non è il più giovane. Si respira un’ aria allegra, ma si lavora sempre con la precisione di un tre stelle. Le foto di questo post sono di Massimiliano Alajmo.