Foodexp a Lecce, tre giornate intense di gare e contenuti con personaggi di spicco nei vari mondi della ristorazione, pizzeria, hotellerie, vino. E portare questa gente a Lecce che, anche se bellissima, è sicuramente un pò fuori mano, non è stato di certo facile. Complimenti quindi a Giovanni Pizzolante, ideatore e sognatore, a Sonia Gioia per l’impegno profuso. Anche noi siamo molto contenti del successo delle varie competizioni: Emergente Sala, Emergente Pizza, Emergente Chef seguitissime da tanti concorrenti che hanno aderito con entusiasmo. A evento finito con Giovanni, Sonia, Chiara andiamo a cena a Le Tre Rane, un locale minuscolo, di commovente intensità, gestito con passione e garbo da Maurizio Raselli, un piemontese innamorato del Salento. Sono con noi anche Gabriele Zanatta e Marco Baccanelli, Francesca Barreca (Mazzo) e Diego Rossi (Trippa) a celebrare Aimo Moroni, icona vivente della grande ristorazione italiana. Una bella serata che ci voleva dopo tanto lavoro.
Maurizio Raselli
Il locale è un pò insolito, per le ridottissime dimensioni (solo 5 tavoli), per lo chef estroverso e viaggiatore, per la linea di cucina che alterna il Piemonte (lo chef è di Alessandria) alla Puglia, o meglio spesso fonde le due ispirazioni. Sono in tre, due in cucina e uno in sala, e si danno da fare. Al menù di 4×4 (4 antipasti, 4 primi ecc..) si affiancano le proposte del giorno e i piatti che arrivano raccontano di una cucina decisa, dai sapori forti, spesso salati (ma è d’uso da queste parti), senza troppe sfumature. Non mancano le intuizioni, ma qui all’eleganza si preferisce la forza, alla finezza la franchezza dei sapori. I piatti migliori? l’uovo e la lingua. E’ comunque un posto che secondo noi vale, per la semplicità non banale dell’ambiente, per l’atmosfera che hanno saputo creare, e anche se questo tipo di cucina non è nelle nostre corde, non è affatto da buttar via per la passione e l’originalità di come è proposta e poi, non dimentichiamo, i sapori forti piacciono a tanti.