Metti una sera a cena i piatti di Fabio Cervio, i vini di Maurizio Zanella, il panorama della Terrazza dell’Eden….è difficile che la somma non torni. Ed in effetti la serata è stata piacevole, con il ritmo giusto grazie anche all’ottimo servizio, e non sono mancate le curiosità: la serie di vini rossi abbinati anche ai primi per una cucina elegante ma, forse per rincorrere l’abbinamento, di indubbia potenza gustativa (pensiamo al retrogusto finale del ripieno di bollito, alla carica del cacio e pepe, alla concentrazione sapida dello stracotto). Coccole anche nel finale, con un buon dessert e fini praline. Ci siamo anche affacciati al Giardino, il ristorante più informale che occupa la gran parte della Terrazza: pieno ad ogni tavolo, insomma un buon segno per la città.
Maurizio Zanella
Fine del primo giorno e stanchi morti andiamo da Ca’ del Bosco per scoprire che cucina niente di meno che Massimo Bottura. Quello che ci vuole per resuscitare e passare una grande serata. Il piatto migliore? come si può scegliere tra i fantastici tortellini alla crema di parmigiano reggiano e il vitello (servito senza il coltello, si taglia con la forchetta) screziato da mille colori? Alla fine optiamo per il risotto aromatico, un passo avanti nella direzione di chi ama veramente il riso e lo vuole valorizzare. Incredibile il ritmo della serata (sei piatti a questi livelli per 150 persone in un’ora e mezzo!): che ragazzi che ha Massimo in brigata!!!
30 anni di Soste e in 30 anni l’Associazione ha indubbiamente rappresentato il meglio della ristorazione italiana. Ne hanno fatto parte praticamente tutti, anche se magari qualcuno è entrato ed uscito. In questi trentanni forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più per valorizzare la cucina italiana, ma almeno questa volta si presentano con un libro completo ed originale che fotografa al meglio lo status attuale.
Serata a Ca’ del Bosco. Non è la prima volta , ma ci si torna con piacere perchè l’Azienda è tra le più belle, soprattutto per il bel viale d’accesso, la posizione dominante la collina, il bel parco. Dentro la cantina è suggestiva, ma con troppo cemento, alleggerito dalla bellissima collezione di foto d’autore. Sui vini poco d’aggiungere, siamo al vertice delle bollicine nazionali. Cucinava Tonino Cannavacciuolo, che abbiamo visto altre volte più in forma, ma in queste circostanze non si può giudicare più di tanto.
Ieri è stata a Vico la giornata degli chef emergenti. Una parata di tanti giovani (e meno giovani) cuochi provenienti un pò da tutta Italia. Siamo al B ikini, proprio sulla spiaggia, ed è un bel vivere! Con allegria si parla si brinda e ci si gode il tramonto.