Dopo 10 anni dall’acquisizione è il momento di annunciare la strategia dei prossimi 10 anni. Così la dirigenza della Ferrarelle ha scelto il bellissimo e nuovo museo delle Culture in via Tortona per comunicare l’intenzione di potenziare i marchi importanti di Ferrarelle e Vitasnella, di ampliare con nuove linee di prodotti l’offerta e infine presentare un importante investimento: un nuovo stabilimento per il recupero del Pet, che porterà benefici di immagine, aziendali e occupazionali al territorio.
Michele Pontecorvo
Sono arrivati domenica da noi, a Emergente Sud al Circolo dei Canottieri Napoli, per incontrare i giovani chef in gara, poi a Vico per un convegno e l’incontro con i tanti chef ivi convenuti. Ed ora due contest in parallelo: a Tiscania per il risotto, e a Parma per la pasta nel tradizionale The World Pasta Contest alla sua terza edizione che ci vedrà impegnati nella Giuria. Per noi è sempre un piacere incontrare personaggi come loro che da anni rappresentano al meglio l’Italia nel mondo.
L’idea è bella originale e stimola la fantasia degli chef: cucinare con l’acqua, con l’ingrediente più diffuso al mondo, dovrebbe essere la cosa più semplice, ma non lo è. Ogni anno si cimentano in tanti e ogni anno ci si ritrova qui, alla Ferrarelle di Milano, a premiare i meritevoli. E’ anche l’occasione per vivere in allegria una serata diversa. Quest’anno accanto agli chef è protagonista la fotografia con la presenza di noti fotografi che in molti casi sono anche ottimi colleghi.
Grazie all’invito della Ferrarelle eccoci a vedere dove sono le sorgenti. Conosciamo molto bene la provincia di Caserta ma a Riardo non eravamo mai andati. Con la collaborazione del FAI, la Ferrarelle ha creato un parco naturale anche per difendere le sorgenti da qualsiasi possibile inquinamento. Qui non solo tutto è biologico, ma non si usano nemmeno i prodotti consentiti perchè naturali come il letame (che potrebbe inquinare le acque). Praticamente solo acqua, per difendere l’acqua sottostante. Per ora c’è una piccola produzione di olio e di miele, presto arriverà il grano e intanto funziona su prenotazione un piccolo ristorante che propone semplici piatti della tradizione ad un prezzo irrisorio. Oggi però c’è Rosanna Marziale, che per l’occasione presenta un piccolo menù che si apre con un originale “pane e acqua” raccontato e descritto dalla cuffie che vengono fornite al tavolo e seguito da una pizza al contrario, decisamente buona ma impegnativa (per la quantità di mozzarella che viene utilizzata) e si finisce con una leggerissima mousse alla mozzarella. Ma di passaggio il pancotto di friarielli, ottimo, che Rosanna, conoscendo la nostra passione, ci ha dedicato. Brava Rosanna che anno dopo anno si conferma tra gli chef più determinati e continui nel portare avanti la ricerca sul territorio e grazie alla Ferrarelle, rappresentata dal titolare Michele Pontecorvo, che ci ha descritto di persona il recupero di questo bell’ambiente.
L’acqua se pur presente ovunque in cucina e nelle ricette, non viene menzionata in nessun ricettario. Invece negli ultimi mesi un consistente numero di chef hanno tirato fuori dal cilindro una serie di idee originali dove l’acqua gioca un ruolo di protagonista, il tutto supportato dalla Ferrarelle e dalla rivista Italia Squisita. Chiedete a quest’ultima il filmato delle ricette, Vi assicuro che vi divertirete, e alcune sono veramente interessanti e ce la dicono lunga sulla genialità dei nostri cuochi. Si replica l’anno prossimo.