Martedì 4 giugno è stato eletto Miglior Chef Emergente Sud DANILO VITA del ristorante La Sommità di Ostuni. La Puglia porta a casa il premio mentre al calabrese Luca Abbruzzino viene assegnato il premio “Naturalmente Ferrarelle”. Gli altri due chef in gara erano i campani Mirko Balzano e Giovanni Vanacore i quali hanno presentato piatti eccellenti rendendo questa sfida un vero piacere per gli occhi e per il palato.
Mirko Balzano
Le insalate non solo sono tornate (grazie a Michel Bras) nell’alta ristorazione, ma sono anche diventate più spettacolari come questa firmata Alfio Ghezzi, chef della Locanda Margon. Ad Alfio non manca l’inventiva e la predisposizione per l’effetto speciale, ma grazie a Dio ci offre anche buona sostanza. Una cucina che per eleganza punta verso l’alto senza tradire le umili radici della cucina locale,e infatti nella lunga serie di assaggi ci è arrivata una bella variazione di ingredienti perlopiù “poveri”.
Dietro l’omaggio al Napoli campione di Coppa Italia, c’è il sorriso e la gioia di Andrea Napolitano, 25 anni appena compiuti, sous chef al Buco di Sorrento, allievo di Tonino Cannavacciuolo . Complimenti a lui che con misura e finezza ha composta le sue ricette. Complimenti anche a Felice Sgarra per il premio della tradizione consegnato da Ferrarelle. Un grazie sentito al Trentino: presente non solo in forze con le bollicine del Trentodoc che hanno accompagnato tutti i momenti salienti della manifestazione, ma anche con le Autorità, Tiziano Mellarini assessore al turismo e all’agricoltura, quindi il più diretto interessato, e Paolo Manfrini direttore di Trentino marketing. A loro il rigraziamento per aver voluto condividere con noi questi esaltanti momenti finali.
E arriva il giorno della finale! che coincide anche con l a pioggia. Monica Piscitelli presenta la sua guida sulle migliori pizzerie di Napoli e stretti dentro ai gazebi gli chef subiscono un pò di disagi, ma la legge (cioè la pioggia) è uguale per tutti. E nonostante il condimento inaspettato (di acqua piovana), i piatti escono veloci, pieni di sapori e colori. Colpisce il giovane Luca Abbruzzino con la sua spontanea eleganza, preciso e attento Mirko Balzano, ma forse erano meglio i suoi piatti del giorno prima, la lotta si capisce subito che si concentra tra Felice Sgarra dell’Umami di Andria e Andrea Napolitano del Buco di Sorrento.
Un tempo incerto ci fa un pò sospirare, ma la giornata va avanti con il conforto di tanto pubblico. Via Caracciolo è piena, il Castel dell’Ovo pure. Qui al Circolo il pubblico trova tanti sponsor, tanti prodotti interessanti e il forno delle pizza fa gran richiamo. I primi tre chef in gara rappresentano un pò tutta la regione campana. Vengono da Avellino, Caserta e Salerno e alla fine vince quello di Avellino, con due ricette originali e convincenti.