L’ appuntamento è ormai condiviso da tutti. Molti vengono per assistere alle esibizioni di chef famosi, ma tanti altri vengono perchè è un’occasione di incontro. Insomma importante è esserci. Siamo a Identità Golose settima edizione, primo giorno, la domenica.
Moreno Cedroni
Cena di celebrazione delle 24 tre forchette. Non tutte presenti (ad esempio Massimo Bottura è a New York) e non tutte in cucina, ma solo la metà. Gli altri seduti al tavolo. Una bella festa davvero!
Un Cibus pieno di gente e di aspettative. In giro c’è fiducia, a leggere i giornali un pò meno…ma cerchiamo di essere ottimisti! Ci aiutano in questo i tanti bravi chef che interpretano al meglio le tante buone cose che noi abbiamo.
Una gran bella giornata quella di ieri: gran sole, grande picnic. San Patrignano al suo massimo splendore.
Veramente bello l’ allestimento della Scholtes (gruppo Merloni) presso lo studio Marras a Milano in occasione del Salone del Mobile. Un ambiente piacevole animato da alcuni chef di indubbio valore.
Due i convegni organizzati dalla camera di Commercio di Bergamo in occasione del Bocuse d’ Or. Il primo era incentrato su due domande: la cucina italiana come leva del Made in Italy, e la cucina italiana esiste?
Il Clandestino apre a Milano
Un Clandestino anche a Milano. Moreno Cedroni replica la sua collaudata formula in un ambiente di gran prestigio: la Maison Moschino che si apre in questi giorni in via Monte Grappa (zona Porta Nuova). (foto La Repubblica)
Identità Golose a Milano, un appuntamento per tutti i protagonisti e appassionati del settore. Qui sopra è Paolo Marchi il geniale creatore di questo evento con Moreno Cedroni nello stand della Scholtes. Ed intorno tanta tanta gente. Una vera festa.
 Si è aperta a Modena la Fiera dell’ Antiquariato. Nonostante la crisi tanta voglia di bello, antico e caro. Nel tutto fa spicco il ristorante allestito da Massimo Bottura che funzionerà anche il prossimo fine settimana con la collaborazione di colleghi famosi come Gennaro Esposito, Sadler, Cedroni, Chiappini Dattilo.
Nel frattempo Massimo si è già esibito tentando la strada “quantità a chilometro zero”: un menù che parla vernacolo stretto e realizzato con l’ abituale classe e creativitÃ
Identità Golose, fuori tanta neve, dentro tante calorie. Atmosfera calda, ma diventata caldissima, con l’ arrivo di lui, Ferran Adrià , lo chef più famoso e importante degli ultimi anni (10, 20, un secolo?)