Si è presentata ieri al Campidoglio la Rome Restaurant Week, anche se la “week” operativa sarà quella della seconda settimana di novembre quando tutti i ristoranti che avranno aderito (se ne prevedono un’ottantina), offriranno a chi si prenota nel sito online una cena a prezzi concordati (secondo la classe del ristorante da 25 a 55 euro). Un’occasione per fare anche uno scambio di idee sulla ristorazione romana con gli chef presenti. Poi un cocktail sulla terrazza dell’Hotel Esedra (Boscolo Hotel), dove qualcuno si è anche scatenato nel ballo.
Nerina di Nunzio
Tradizionale e frequentatissima come sempre la cena delle 3 forchette del Gambero Rosso. Ormai le discussioni sui ristoranti sembrano scemare, fa più scalpore la classifica delle pizzerie che un tempo nessuno prendeva nemmeno in considerazione. L’ultimo tabù è sfatato, la pizza migliore (secondo il GR) non è più a Napoli (personalmente mi dissocio). D’altronde da quanto tempo nessuno cita più Bologna per le fettuccine? ……Roscioli e Dandini, resistete con la gricia!
Una lunga notte quella di ieri sera. Tacchi bollicine e finger food ci hanno accompagnato fin ben oltre la chiusura preannunciata dell’una di notte. Non abbiamo contato nè i tacchi nè le bollicine, ma certo non sono mancate gli uni e le altre. Ma soprattutto non è mancata l’allegria, la convivialità, la professionalità dei tanti protagonisti che sono arrivati attirati dall’evento. C’è voglia anche di divertirsi , pur nel rispetto dei tanti che in questi tempi non hanno vita facile e devono stringere la cinghia. Ma due bollicine e un giro di tacchi, magari stimolano a reagire anche nei momenti duri.