Ringraziamo dell’invito del Consorzio del prosecco superiore di Conegliano Valdobbiadene, ben impostato da Alessandra Ciuccarelli, e ci ritroviamo a moderare un interessante dibattito sulle strade del vino. Ce ne sono tante in Italia, molte ahimè piene di buche e di cerotti, quasi come nel centro di Roma, altre che funzionano splendidamente. Due nobili esempi: la strada del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene che ha be 30 anni di vita, e quella di Montepulciano che è riuscita a combinare magicamente interessi pubblici e privati. Brindiamo con i vari relatori alternando cartizze e vino nobile. Prima e dopo tanti assaggi, ricordiamo con le immagini i più significativi e ringraziamo le persone che ci hanno dedicato il loro tempo.
Nicola di Lena
Ormai c’è solo l’imbarazzo della scelta, ai tanti aperti o rinnovati da poco, pensiamo ad Armani, Gallia ecc.. ecco si aggiunge un altro grande albergo, questo bellissimo Mandarin Oriental ultimo nato e primo in Italia della prestigiosa catena di lusso. Una catena che tiene in alto conto la ristorazione, e infatti dopo parleremo del Seta, e che cerca di offrire confort di alto standard in ogni sua attività. Nulla da dire, ci pare bellissimo, anche se con alcuni spunti di arredo similari ai vicini Bulgari e Park Hyatt (per altro anche loro di gran lusso), la cosa che ci ha più colpito è il bar che lavora praticamente 24 ore e che dal mattino alla sera ci sembra che interpreti al meglio la sua funzionalità con soluzioni di grande piacevolezza.
10 anni di continuità e successo non sono pochi nella turbolenta vita italiana degli ultimi tempi, soprattutto per una struttura che chiude molti mesi nella stagione invernale. Ma il Pellicano è veramente un luogo speciale, noto in tutto il mondo, ma questo da solo non basta, in Italia ne abbiamo parecchi di posti belli come questo. E’ proprio la ristorazione che fa la differenza: da quando c’è Antonio Guida è stato un percorso tutto in ascesa nella qualità, merito suo e di chi ha avuto fiducia in lui e nella brigata.