E’ sempre una grande emozione vivere la finale del Bocuse d’Or, vedere il rigore della gara, il tifo dei supporters, l’attenzione dei tanti esperti che gravitano intorno. In gara ancora una volta non c’è l’Italia e ci sono anche pochi italiani in giro. Si incontrano più quelli che lavorano all’estero e che ovviamente conoscono bene l’importanza del Bocuse d’Or. E c’è il Piemonte con uno stand, con i suoi profumi e un buon risotto firmato dalla Madernassa. Oggi si presenterà ufficialmente e questo è già un buon inizio.
Nicola Dinato
E’ sempre un grande successo e quest’anno con il vento dell’Expò in poppa Identità Golose avrà un lungo percorso che inizia con questo Congresso e durerà fino a fine anno. Tanta gente in sala e lungo le corsie degli espositori , tante occasioni per scambiarsi impressioni, ritrovare colleghi lontani, assaggiare prodotti particolari come ad esempio il magnifico culatello di Spigaroli. E domani si continua.
Ben cinque nuove stelle (una in più dello scorso anno) tra chef che sono stati finalisti nelle nostre selezioni a testimoniare che il nostro Premio del Miglior Chef Emergente trova un riscontro reale. Brindiamo con grande soddisfazione a Nicola Dinato, Matteo Mentasti, Giusppe Costa, Roberto Allocca e Marco Martini. In particolare sottolineamo che tutti i vincitori della finale nazionale hanno fino ad ora ottenuto l’ambita stella!
Serata dedicata al radicchio, o meglio ai radicchi, il lungo di Treviso, il variegato di Castelfranco, il rosso di Chioggia. Siamo al Vivendo in una lunga serata dove lo chef resident e i 3 chef ospiti si sono alternati in una serie di ricette dove poi radicchio non è che si sia sentito molto. Comunque ben venga il radicchio a Roma, magari a inizio stagione e non verso la fine.
Il veneto dà segnali positivi a ripetizione, un buon segno veramente. Nicola Dinato non è certo una sorpresa, lo conosciamo da tempo, ma vuoi per una cosa o per l’altra, finora non era riuscito a decollare. Oggi si presenta con un locale tutto suo, e che locale! Parcheggio parco cucina a vista danno cornice e spessore ad una cucina che da un punto di vista tecnico sfodera l’esperienza conquistata da Ferran Adrià, dai Roux a Le Gavroche e da Alain Ducasse.
Ducasse, Le Gavroche e altro ancora…il curriculum di Nicola Dinato è impressionante eppure ancora non è riuscito ad emergere come si merita.
Novità a Villa Franceschi di Mira: è arrivato Nicola Dinato, chef di comprovata esperienza (esperienze da Ducasse, Bouley, e via dicendo) e ancora giovanissimo.