L’ appuntamento è ormai condiviso da tutti. Molti vengono per assistere alle esibizioni di chef famosi, ma tanti altri vengono perchè è un’occasione di incontro. Insomma importante è esserci. Siamo a Identità Golose settima edizione, primo giorno, la domenica.
Paolo Lopriore
Qualcosa un po’ troppo “magro” come questo brodo di ceci e i precedenti tartufi di mare all’ aceto di moscato, qualcosa un pò scivoloso, come le lumache al verde….ma a trovarne di posti così in giro!
Anche la colazione alla Certosa di Maggiano è rimarchevole. Non per la quantità delle cose offerte, ma per la qualità.
Quelli della Michelin sono persone serie e responsabili, non certo avvezzi ad uscite avventate, li conosciamo da anni e ne rispettiamo la valutazioni.
La tradizionale cena delle 3 forchette ha visto saltare ogni tempo (alle 22 ancora non era stato servito alcun piatto), ma in compenso ha dispensato sapori e allegria. Allegria almeno dei presenti, fuori sono rimasti nomi famosi, tra i quali Cracco e il Duomo, e al solito i commenti vertevano più su costoro che sui premiati.
Serata di ricordi e brindisi nel bellissimo Open Colonna. Non per gli 80 anni che devono ancora venire, ma per celebrare forse i tanti riconoscimenti che il Maestro ha ricevuto e sta ricevendo in questi giorni. Un menù rigorosamente marchesiano, con un buon pentapiatto e gli spaghetti serviti dopo il dolce, svolto con diligenza dai suoi vecchi e famosi allievi.