Altra giornata di Vinitaly, caratterizzata dal gran Tasting di Riccardo Cotarella, con una quindicina di aziende da lui seguite in tutto il mondo (si arriva perfino in Giappone!). Un’occasione per avere una panoramica di come il vino e il suo gusto si sta evolvendo scavalcando mari e confini. E prima e dopo incontri e brindisi con tanti protagonisti di questo affascinante settore.
Paolo Pizziol
Sale ogni anno in Franciacorta la voglia di fare bottiglie sempre più mirate e di pregio. Pensiamo sia un bel segno per tutto il territorio. Tra le varie aziende che traino verso l’alto Villa, da sempre presente con soli millesimati, si presenta ora con la nuova RNA 10, Riserva Nobile dedicata ad Alessandro Bianchi fondatore dell’azienda. Una bella serata, un vino di classe eed elegante che speriamo abbia un seguito, per ora solo in poco più di mille esemplari.
10 anni di sparkling, storia di un evento piccolo, ma di successo. Merito di tanti ma in primo luogo della famiglia Bianchi Pizziol che tanto si è impegnata per fare di questo evento qualcosa di diverso e comunque piacevole e interessante. Merito del lavoro di tanti, della bontà dei loro Franciacorta che scandiscono tempi e ricette, della partecipazione spontanea e convinta di tanti nostri colleghi con i quali è un piacere ritrovarsi. Poi c’è la gara, un concorso serio, ma dove vince chi partecipa anche se alla fine, come è giusto sia, c’è anche un vincitore. Questa volta, meritatamente, Enrico Bartolini.
Continua il successo delle bollicine. E quando arriva il Franciacorta si riempiono i saloni, anche qui a Roma. Merito comunque dell’ottimo lavoro fatto dal Consorzio che è riuscito a creare un marchio trainante più forte dei pur forti singoli nomi come Ca’ del bosco, Bellavista, Berlucchi. Qui ce ne sono una quarantina, alcuni noti, altri meno, ma tutti remano nella stessa direzione. Una nota stonata il servizio di pane e formaggio, più modesto e sciatto che ad una festa dell’Unità.
Notevole e ordinata la partecipazione di folla al festival della Franciacorta che quest’anno non ha avuto un momento unitario, ma sono stati tanti gli eventi organizzati dalle singole cantine. Un salto nella storica e bellissima cantina di Fratelli Berlucchi, e poi la sera gran festa per il tradizionale Sparkling Menù di Villa. Anche la vendemmia è stata buona, la Franciacorta si presenta sempre più agguerrita e il successo del Festival lo conferma. Anche se però crediamo che ci voglia un momento di sintesi e di raccolta tra la varie cantine e produttori.
Questo signore è Alessandro Bianchi, un vero gentiluomo del vino, e in particolare delle bollicine. L’ Azienda è Villa in Franciacorta e testimonia la qualità crescente di questa area vinicola. L’occasione di visita è stata una verticale dell’etichetta Cuvette Diamant, un pas dosè che ha mostrato quanto e come le buone bollicine possono durare (anzi migliorare) nel tempo. Per noi è stato un piacere brindare con Lui e con Roberta e Paolo (figlia e genero).
Pink Puglia, il rosato tira! e anche le bollicine, quelle di Villa in Franciacorta. Due serate diverse, molta gente e ressa nella prima, serenità nella seconda.
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Da alcuni anni l’ azienda Villa in Franciacorta presenta uno sparkling menu, un menù abbinato alle bollicine dell’ azienda e realizzato da chef di varia provenienza.
In occasione della Campionaria delle Qualità è stato presentato l’ evento EMERGE, che vedrà tra l’ altro la competizione dei giovani Cuochi del Nord. Location d’ eccellenza, la Villa Reale di Monza, dal 13 al 15 giugno.
Si affrontano molti argomenti nello Spazio di Symbola, non poteva mancare l’ Abruzzo con le problematiche del dopoterremoto, che non riguardano solo i borghi e gli operatori direttamente colpiti, ma anche chi vede il lavoro e le prenotazioni crollare di colpo.