Grazie al sostegno di Rigoni di Asiago, presente Cristina Cossa, e Agugiaro&Figna, presente Valeria Alberti, in collaborazione con la rivista il Pasticciere e Grande Cucina di Carla Icardi, eccoci al via del primo concorso “Emergente Pastry Chef” che vede in gara cinque giovani maestri pasticcieri arrivati anche da lontano. Vince Fabrizio Fiorani, che lavora a Tokyo nei due ristoranti di Heinz Beck, e che convince la giuria con due perfetti dessert leggeri e buonissimi. Giuria per altro formata da 4 noti Maestri con Santin, Sacchetti, Serveda e Comaschi. Non è stato facile organizzare il tutto per le rigorose metodologie che i concorsi di pasticceria richiedono, ma crediamo che abbiamo avuto la conferma che il format funziona e che l’esperimento sia stato molto interessante. I 5 concorrenti si sono espressi su livelli diversi ma ben interpretando il senso della gara e, alcuni di loro (pensiamo a Pamela e a Paolo), con molta originalità. Contemporaneamente la sala è stata allietata da una prima colazione offerta dalla Rigoni con i suoi prodotti, e che ha visto un afflusso di circa 1500 persone…un vero successo!
Paolo Sacchetti
Arriva anche il Congresso di Pasticceria ed è subito un successo, merito dell’Organizzazione, della Location prestigiosa e centrale, e soprattutto della coesione che c’è nel settore. Alla chiamata hanno risposti in tanti, e da paesi anche lontani: una vera sequenza di Grandi Pasticcieri ha animato il palco del Convegno e ad ascoltarli tanti altri noti e meno noti. Complimenti Carla!
Elegante, ma anche modesto e bravo, Paolo Sacchetti, unico pasticciere tra tanti chef, ha tenuto alto il buon nome di Prato nella pasticceria. E a seguire i forti sapori della Lunigiana portati dai fratelli Poletti e si ricomincia la seconda giornata con Arezzo. Tra la selvaggina del Falconiere e i salumi di Fracassi, è un bell’inizio.