Siamo in tanti convenuti qui per la 42sima edizione della guida Espresso, tanti anni a testimoniare un percorso ricco di contenuti. Secondo Enzo Vizzari, il curatore da tanti anni, viviamo un periodo meno scintillante di qualche anno fa, con meno “geni” e un buon talento medio, insomma sono sempre gli stessi i primi della classe. Forse io sono più ottimista: vedo tanti giovani in gamba affacciarsi e fare i primi passi in questo settore. Però è indubbio che il successo dipende non solo dal talento e dalle caratteristiche individuali, ma anche dalle circostanze favorevoli. E sono meno ottimista sul percorso della nostra Italia di questi anni.
Pascal Tinari
Anteprima di Emergente Sala programmato per giovedì 20 aprile nell’evento Le Strade della Mozzarella di Paestum. Grazie all’ospitalità della Famiglia Cecchi ecco Lorenza intervistare alcuni professionisti di sala. E alla fine sono tanti quelli che arrivano a testimoniare l’interesse che c’è per un problema più che mai attuale. Le interviste andranno in onda su FB a giorni.
Villa Maiella a Guardiagrele
Le generazioni si alternano, ma per ora convivono e bene! La famiglia Tinari è un bell’esempio per i tanti ristoranti famigliari d’Italia, rimane unita, si aggrega, si divide le responsabilità, non si ferma mai. Al ristorante e alla locanda, hanno da qualche tempo affiancato una piccola azienda agricola che comincia ad offrire prodotti eccellenti. Insomma una sosta sicura e anche l’ultima volta è arrivata la puntuale conferma. Allietati da due grandi montepulciani d’annata, e da un tavolo vivace per i convitati presenti, ci siamo gustati il lungo percorso gastronomico impostato con misura, mai banale, che non presenta cedimenti e contaminazioni modaioli. Lungo il percorso forse meglio gli antipasti dei comunque gradevoli primi, e sempre ottimo l’agnello, questa volta in versione fritta, per noi inedita.
Villa Maiella a Guardiagrele
Tre generazioni al Vostro servizio con una continuità e qualità non da poco: se non è un record poco ci manca. La famiglia Tinari da tanti anni accoglie e non delude, anzi si migliora pure. I due figli Arcangelo in cucina e Pascal in sala sono andati in giro per il mondo ad aprirsi la mente e a fare esperienza ed ora sono tornati agguerriti. Ma la generazione di mezzo è sempre al loro fianco, Peppino in sala ed Angela in cucina con la nonna Ginetta a vigilare. Insomma c’è sostanza e anche a tavola il menù si basa su una sana selezione di materie prime perlopiù locali, spesso di propria produzione (vedi il post dedicato alla fattoria), e su una cantina che negli anni ha accumulato etichette preziose della regione. I tantissimi assaggi che ci sono arrivati al tavolo non fanno che confermare l’alto livello della cucina, con qua e là qualche imperfezione (ad esempio la sfoglia troppo fine), ma alcune ricette meritano veramente la sosta. Su tutte quella delle 3 zucche e l’elegante lasagnetta di anatra alla quale manca solo una nota croccante.