Con una rete composta da 28 aziende sparse su tutto il territorio italiano, Pool Pack realizza materiali per la conservazione di prodotti alimentari con un packaging ecosostenibile che garantisca risultati eccellenti nel massimo rispetto della salute dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente. Nel Pool Pack Lab si sviluppano i prodotti e i servizi che poi un team di professionisti eterogeneo mette a punto per realizzare quelle soluzioni che soddisfino ogni tipo di cliente. Con l’iniziativa PoolPackforChange, l’Azienda attua insieme ai propri clienti campagne di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori sul ruolo attivo che gli stessi possono assumere nella tutela dell’ambiente. La tipologia di confezionamento e imballo degli alimenti è il primo passo verso il Plastic Free di cui l’Azienda si fa promotore. Pool Pack si muove in questa direzione promuovendo e sviluppando nuovi imballaggi ecoprogettati secondo le logiche di sostenibilità e riducendo così la produzione di materiali in plastica a favore di materiali biodegradabili e compostabili. Un esempio è il Big Double, innovativo sacchetto Plastic Free realizzato con carta e film compostabili.
Pool Pack
Riparte Emergente Chef con il Festival della Gastronomia 2019, ultimo evento dell’anno di Witaly ma primo per la selezione Nord di Pizza e Chef 2020 che si terrà il 30 Novembre e 1 Dicembre al Mind Milano Innovation District dell’ex Expo di Milano.
Un giovane chef under 30 che parteciperà alla gara è Guglielmo Curcio, classe ‘ 94. Terminati gli studi è entrato nel mondo del food, lavorando per lo Chef Gunter Piccolruaz, chef innovativo di una cucina caratterizzata da autentica passione per il territorio. Grazie a questa esperienza Curcio ha imparato a rispettare la cucina ed i suoi tempi, che come i rapporti con le persone, richiede pazienza, cura e dedizione. Successivamente la sua carriera è proseguita, spostandosi e finendo a lavorare per lo Chef Matteo Baronetto, del Del Cambio. In questa occasione Guglielmo ha capito realmente cosa voglia dire operare all’interno di un ristorante di prestigio ed è grazie anche allo Chef Baronetto che il giovane emergente è diventato il cuoco che è oggi.La sua carriera professionale continua e si rafforza attraverso la conoscenza dello Chef Davide Caranchini, del ristorante Materia, che ha permesso a Guglielmo di crescere sempre di più fino a diventare il suo braccio destro. Oltre ad avergli insegnato nuove ed innovative tecniche di cucina, Davide gli ha fatto scoprire come trattare direttamente le materie prime attraverso la coltivazione, appassionandolo sempre di più a questo mondo.La strada lungo questo tragitto è ancora lunga, c’è sempre da imparare, ma la passione e la dedizione per questo lavoro sono le due caratteristiche che contraddistinguono il cuoco e che sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi prestabiliti. Mai avrebbe pensato che la cucina potesse diventare la professione della sua vita.
Per il premio Emergente Chef 2019, come chef in gara al Festival della Gastronomia di Roma il 28 Ottobre alle Officine Farneto ci sarà Marco Primiceri, uno dei tre vincitori del premio Emergente Chef Nord 2019.
Marco Primiceri nasce a Torino ma si trasferisce in Liguria all’età di 17 anni. La passione per la cucina inizia fin da subito, grazie all’importanza del cibo a tavola che viene trasmesso dalla famiglia.La sua carriera nella ristorazione ha inizio a Courmayeur, dove approccia per la prima volta con il mondo della cucina in un ristorante di lusso. Dopo tre stagioni intraprende una nuova esperienza a Sestri Levante presso il Suite Hotel “ Nettuno”, affiancando lo Chef Ciro Cazzato. Questa è stata una figura professionale molto importante per Marco, a tal punto da definirlo maestro di vita e di arte. Sotto stesso suggerimento del suo mentore, passati due anni, entra nel mondo dell’alta gastronomia intraprendendo una nuova esperienza presso il ristorante “ Devero” di Enrico Bartolini. Terminata questa esperienza Primiceri vola all’estero ed inizia a lavorare al ristorante “Quique Dacosta” a stretto contatto con il capo cucina Ricard Tobella. Nello stesso luogo conosce la sua attuale compagna e pasticcera Lucia.La giovane coppia da gennaio lavora al progetto “Duo Restaurant” a Chiavari, esercizio che aprirà entro la fine dell’anno. Marco non ha un prodotto al quale è legato particolarmente, ama studiare la materia prima e scoprire ciò che offre il territorio in continua evoluzione. Si definisce un cuoco legato alle tradizioni della cucina classica. Il suo motto è : “ parto dai nostri ricordi per crearne di nuovi affinché in futuro ci sia sempre più tradizione e di cultura da portare avanti”.
Per il premio Emergente Pizza 2019, un altro pizzaiolo in gara al Festival della Gastronomia di Roma il 28 Ottobre alle Officine Farneto è Fabiano Viscito, vincitore del premio Emergente Pizza selezione centro/sud.
Fabiano, classe’88, nato e cresciuto a Salerno, si avvicina alla sfera lavorativa per necessità, iniziando la gavetta come “tuttofare” in una piccola pizzeria della zona. Senza immaginarlo, nasce un amore improvviso per la pizza, avvicinandosi a questo mondo si appassiona anche alla ristorazione. Da qui inizia il suo percorso cambiando vari ristoranti e pizzerie del salernitano, imparando diversi metodi e tecniche di lavorazione. In particolare si focalizza sulla figura di pizzaiolo, ma allarga la sua conoscenza anche in sala e cucina, attraverso esperienze in eventi e cerimonie che lo portano a collaborare con l’amico e Chef Nando Melileo. Fabiano di seguito allarga il suo bagaglio culinario frequentando i seminari sulla pianificazione e sui dolci lievitati con il maestro Alessandro Bresciani.
Un’esperienza molto importante per lui è stata al ristorante “Battilapaglia” a Battipaglia, terminata poco dopo la selezione centro/sud di emergente pizza. Successivamente, durante la stagione estiva, si è trovato a lavorare presso il ristorante pizzeria “ Don Pierì” lungo la costiera amalfitana.
Per il futuro Fabiano ha le idee molto chiare: portate avanti il progetto di aprire un ristorante con lo Chef a amico d’infanzia Davide Martino. Un sogno che è vicino alla realizzazione, già in cantiere e pronto a partire, dove il giovane emergente si occuperà sia dell’impostazione del format che del ristorante. Cercando di creare un equilibrio perfetto conciliando i molteplici prodotti che il nostro territorio ci offre, con impasti e tecniche di cucina in costante evoluzione.
Per il premio Emergente Pizza 2019, come pizzaiolo in gara al Festival della Gastronomia di Roma il 28 Ottobre alle Officine Farneto ci sarà Roberto Ferrone, vincitore del premio Emergente Pizza selezione Centro.
Roberto Ferrone, classe ’95 , ha capito di voler entrare nel mondo della gastronomia, in particolar modo quello della pizza, durane gli studi nella scuola alberghiera a Roma. La passione nasce da qui, anche se inizialmente era orientato verso la cucina, ma in un secondo momento è stato particolarmente colpito dalla lievitazione e tutto quello che c’è dietro. Decide così di frequentare i corsi della scuola Petra Molino Quaglia, per approfondire sempre di più il suo percorso professionale. Quello che ispira maggiormente Roberto è riportare alcune ricette di cucina su pizza, sfruttando al massimo la leggerezza e la croccantezza dell’impasto. Utilizzando solo farine di tipo 1 e 2 e lavorando il più possibile sulle alte idratazioni. Il giovane emergente cerca di rinnovare e rinnovarsi di giorno in giorno per dare un tocco di originalità, senza però allontanarsi dal concetto di pizza.
Da due anni a questa parte Roberto gestisce il ristorante “ Al 384” di Roma, proponendo una pizza contemporanea con prodotti stagionali in un ambiente familiare e giovanile.
Per il premio Emergente Chef 2019,a rappresentare la Puglia come chef in gara al Festival della Gastronomia di Roma il 28 Ottobre alle Officine Farneto ci sarà Emanuele Frisenda, vincitore del premio Emergente Chef Puglia 2019.
Emanuele Frisenda, 24 anni, ha sempre avuto la passione per la cucina e il sogno di diventare un grande chef. Fin dall’adolescenza ha iniziato a lavorare nei ristoranti del suo paese, continuando a studiare fino a conseguire il diploma di tecnico dei servizi ristorativi. Da due anni a questa a parte lavora come chef presso il ristorante “ Aqua “di Le Dune Suite Hotel a Porto Cesareo ( LE), portando a tavola la cucina mediterranea. In futuro Emanuele vorrebbe provare nuove esperienze, per scoprire e trovare tutti quei sapori della tradizione che sono legati all’agricoltura, all’allevamento e alla pesca, così da arricchire il suo bagaglio giorno dopo giorno. In modo da percepire oltre alla tecnica la vera essenza di ciò che distingue la cucina da tutti gli altri lavori di artigianato : il gusto.
In questa gara di Emergente Chef, il giovane cuoco spera di trovare un ambiente competitivo, con ragazzi motivati e grintosi per svolgere al meglio questa esperienza. Sono occasioni utili per crescere e formarsi, sia dal punto di vista professionale che umano, ecco perché vive questa esperienza con tranquillità, portando semplicemente quello che gli fa piacere. Emanuele crede che in cucina non bisogna essere egoisti, perché per cucinare bene e ottere buoni risultati, bisogna pensare sempre a qualcuno.