Presentazione alla stampa delle 3 cene che si svolgeranno a Rieti per raccogliere fondi destinati al ripristino dell’Istituto Alberghiero di Amatrice. Siamo a Eataly Roma che ringraziamo per la collaborazione, di fronte ad una platea di oltre 60 giornalisti. L’immancabile amatriciana viene preceduta da un assaggio di 4 grandi specialità: il parmigiano reggiano, la mozzarella di bufala, il culatello ed il tartufo. Ben 70 chef animeranno le 3 serate e invitiamo tutti ad aderire, ci sono ancora dei coperti disponibili per tre cene che saranno sicuramente di grande valore gastronomico e morale.
Raffaele Barlotti
Freschissima la serata sul Lungomare di Fregene accanto alla bella piscina dell’Albos Club, stabilimento balneare di classe. Si inaugura il Rosmarino, un ristorante che punta molto sulla qualità delle materie prime: pane di Roscioli, mozzarella di bufala di Barlotti, alici di Cetara, prosciutti e salumi di qualità sempre selezione Roscioli, accanto ad una carta di vini volutamente limitata ma corretta a cura di Trimani. Consulenza di Pasquale Torrente, un torrente di nome e di fatto che ormai ha invaso anche la Capitale, ma a queste invasioni non alziamo i muri…..
A tavola con i JRE presso il Pastificio dei Campi: è per noi la seconda volta, una conferma della validità dell’evento, e della curiosità che trasmette. E’ interessante vedere uno chef collaudato sui primi come Beppe Guida, che riesce comunque ad esprimersi ogni volta con una diecina di ricette originali (da applauso le trofiette in zuppa di origano e pomodoro). Ed è ancora più interessante vedere chef giovani d’oltralpe alle prese con le nostre paste. Questa volta era il turno di Thorsten Probost, del Burg Vital Resort a cinque stelle in Oberlech am Arlberg (in Austria ma al confine con la Germania). Uno chef che ama la natura, e che ci ha portato una carrellata di foglie raccolte nei suoi boschi dandoci comunque due ricette piene di sentori particolari. Serata completata dalla magistrale convivialità del padrone di casa, Giuseppe Di Martino, e dal fantastico bagno di champagne.
Visti ieri a Identità Golose
Ormai i pizzaioli sono delle star, e forse anche per questo chiedono a gran voce le stelle che ancora gli mancano all’appello, quelle della Michelin. Chi sarà il primo ad ottenerle? la sfida è aperta e in prima linea troviamo Simone Padoan, Franco Pepe, Enzo Coccia, Massimo Giovannini, Renato Bosco, Gino Sorbillo. Questa la chiusura della giornata di ieri. Ma prima tanti incontri interessanti.
LSDM, secondo atto dell’evento a Ginevra: gran serata della pizza da KItaly, un originale nuovo locale molto piacevole ideato da Cristina Bortesi che speriamo abbia successo e che si replichi anche altrove. Su più livelli, fronte e retro, con diverse alternative e offerte, questa sera è tutto dedicato al gruppo della mozzarella e ai suoi pizzaioli. Pizza a gogò fino a tardi, e grande flusso di persone che possono così assaggiare un prodotto di alto livello.
il lunedì al Vinitaly è sempre la giornata più densa di appuntamenti. E a parte il lavoro si fanno sempre incontri interessanti e si rivedono colleghi e amici che magari da tempo non si vedono. Il Vinitaly è sicuramente stancante ma è anche la più grande occasione di ritrovarsi con gli operatori del settore.
Dopo un interessante dibattito su guide cartacee e web moderato da Marcello Masi di Rai2, un lungo aperitivo con dei cuochi eccellenti, trentodoc e una modestissima mozzarella e ricotta di bufala che non si capisce perchè sia stata servita. Anche la successiva cena in verità è stata deludente per tempi e modalità, ma almeno al nostro tavolo l’allegria non è mancata. Folta la presenza dei colleghi giornalisti e felici i vincitori, tra i quali Ilario Vinciguerra per i cuochi, le sorelle Maci per la comunicazione, Vincenzo Donatiello tra i sommelier. Ma forse il più contento era Alberto Lupini, ideatore dell’indovinato premio.
Da Venezia a Rimini per partecipare all’iniziativa de La Madia, la storica rivista di Elsa Mazzolini. Sulle colline di Rimini, al Parco de La Fonte Galvanina, storica sede di Bandiera Gialla per anni chiusa al pubblico, ecco nuovamente la musica i colori e i sapori del Festival della Cucina Italiana.