Oltre 100 associati, una ventina di nuovi entrati e tante idee: questo in sintesi la presentazione di Raffaele Gemignani direttore della CHIC. Dopo due mandati Marco Sacco lascia la presidenza a Paolo Barrale, chef bravo e ben apprezzato da una larga schiera di colleghi. Di sicuro sarà una Presidenza importante. Si festeggia subito dopo con champagne e con una serie di piccoli assaggi preparati da alcuni associati nel bel resort di Aquapetra.
Raffaele Gemignani
E’ un piacere ritornare ad Aquapetra un bellissimo resort che abbiamo visto nascere alcuni anni fa e dove abbiamo coordinato le FInali dei Vinibuoni d’Italia. L’occasione ce la dà il Convegno CHIC e al nostro arrivo la sopresa di una serata dedicata alla pizza gourmet con Franco Pepe. Come dire non potevano scegliere di meglio.
Le “cene stellari” si avviano al termine, e dopo tanti illustri nomi ecco arrivare Alessandro Gilmozzi, forse meno noto di Uliassi e Cerea (tanto per fare due nomi) ma molto bravo e con una cucina di grande interesse e diversa da quello che si vede abitualmente in giro. Porta dalle Alpi il profumo dei boschi e il sapore delle erbe di montagna, e sorprende tutti con una serie di assagi di alto livello che terminano con un piccolo capolavoro: la finta corteccia di crumble diversi con gelato e radice amara di liquirizia caramellata. Complimenti infine a tutti i ragazzi de Les Paillottes, una squadra formidabile, in cucina come in sala, tutti giovani simpatici e anche di bella presenza che sotto la guida di Andrea La Caita dimostrano come si può conciliare la quantità dei grandi numeri con la qualità dell’efficienza e del sorriso.
Firenze ha vissuto in questa settimana settembrina un tripudio di iniziative del “bel vivere”. Partiti con una serie di degustazioni di Trentodoc www.trentodoc.com, in alcuni tra i più interessanti locali della città, sul finire della settimana è partito anche l’evento dedicato ai giovani cuochi Emergenti del Centro Italia ai quali auguriamo sempre un meraviglioso successo! Carmine Calò, oggi executive chef dell’albergo cinque stelle lusso a Fiesole Il Salviatino, è la testimonianza vivente che il premio funziona: era in gara quattro anni fa e vinse!
Queste parole ci devono far riflettere. Quello che noi mangiamo è determinante alla lunga sul nostro stato di salute, più di quanto possano incidere altri fattori, come l’ ambiente, l’ attività fisica, le caratteristiche ereditarie.