Renato Bosco
Notte del Lievito Madre a Parma alle Logge del Grano nel pieno centro cittadino. Fa caldo, oltre 30 gradi, ma i Maestri del lievito madre, come dire i migliori pasticceri italiani di dolci tradizionali, sono all’opera per dimostrare a tutti il loro saper fare. C’è attualmente un pò di confusione, forse dovuta, sembra strano, al troppo successo del panettone. Ci sono varie correnti di pensiero, chi ha sposato il dolce industriale, chi la produzione fatta partendo dal mix, chi invece, (e questo è il caso nostro), va avanti a difendere quello che il buon senso suggerisce: il vero panettone artigianale è quello fatto partendo dagli ingredienti (uova, burro, farina ecc..) con l’aggiunta del lavoro, della cultura, del pensiero, senza invece preparati, additivi ed altro ancora. Sia lode a questi grandi artigiani,
Città della Pizza, il Convegno
L’importanza della pizza ci sembra ormai un valore acquisito, eppure fino a qualche anno fa la pizza non era considerata tale da nessuno, a cominciare dai pizzaioli stessi che (salvo eccezioni) poco ci credevano e speravano solo che i propri figli prendessero altre strade. Oggi per fortuna non è più così e se le cose sono cambiate si deve a tanti, a cominciare dai pizzaioli che ci hanno creduto e che hanno contributo a fare la svolta, e al pubblico che ha risposto con altrettanto slancio. Anche noi giornalisti abbiamo al riguardo dei meriti e a questo convegno che ha inaugurato l’evento della Città della Pizza erano presenti forse quelli più storici e rappresentativi.
Gran serata ieri sera, lato pasta (con la pasta del pastificio dei Campi) e chef del calibro di Beppe Guida, Paolo Teverini, Salvatore Bianco e tanti altri ancora. Era un lato praticamente inavvicinabile. Ci siamo quindi maggiormente fermati sull’altro lato, la pizza. C’erano giovani e sconosciuti pizzaioli, (scherziamo ovviamente) come Gino Sorbillo, Simone Padoan e Renato Bosco, ed altri ancora. Insomma una gran serata completata dalla Birra Zago (la prima volta che abbiamo trovato la birra servita a giusta temperatura in occasioni complicate come queste) e i sigari del Maledetto Toscano. Insomma gran serata che anticipa il Forum di domani mattina.
Oltre 100 associati, una ventina di nuovi entrati e tante idee: questo in sintesi la presentazione di Raffaele Gemignani direttore della CHIC. Dopo due mandati Marco Sacco lascia la presidenza a Paolo Barrale, chef bravo e ben apprezzato da una larga schiera di colleghi. Di sicuro sarà una Presidenza importante. Si festeggia subito dopo con champagne e con una serie di piccoli assaggi preparati da alcuni associati nel bel resort di Aquapetra.
Si chiude lo Speciality Food Festival al World Trade Center con il concorso del miglior risotto e le premiazioni delle varie gare di pizza. Siamo nella giuria del risotto, e dobbiamo dire che comunque erano tutti sufficienti, il primo alle rape rosse il più colorato e molto disequilibrato, il secondo allo stracotto accettabile, il terzo con lo sgombro il più indovinato ma rovinato da troppo olio d’oliva aggiunto alla fine. Comunque la cultura italiana è sempre seguitissima e c’è grande attenzione a quello che facciamo e proponiamo.
Nuova edizione di Taste, ancora più grande con il nuovo spazio esterno sul retro dove si svolgono i dibattiti. All’interno centinaia di espositori messi con grande stile, quello di Pitti Immagine. Ed in effetti è una bella immagine quella che ne viene fuori.
Visti ieri a Identità Golose
Ormai i pizzaioli sono delle star, e forse anche per questo chiedono a gran voce le stelle che ancora gli mancano all’appello, quelle della Michelin. Chi sarà il primo ad ottenerle? la sfida è aperta e in prima linea troviamo Simone Padoan, Franco Pepe, Enzo Coccia, Massimo Giovannini, Renato Bosco, Gino Sorbillo. Questa la chiusura della giornata di ieri. Ma prima tanti incontri interessanti.
Da poco è uscito un libro firmato Enzo Coccia, Franco Pepe sta preparando il suo, mi arriva questo di Renato Bosco. Insomma per la pizza è il momento della consacrazione e crediamo che questo libro ne rappresenti un pò lo stato dell’arte ad oggi. Renato Bosco in pochi anni si è imposto all’attenzione della critica, bruciando le tappe, grazie alla passione, ma anche alla sua voglia di apprendere e di non fermarsi mai. Ha elaborato concetti anche nuovi e metodologie curiose (pensiamo ad esempio alla bagel pizza). Leggete questo libro, ma, se potete, andatelo anche a trovare nel suo locale vicino Verona.
In 6 si sono presentati alle finali di lunedì dopo due giorni di qualificazioni: per il Sud Alessandro Izzo del ristorante Palazzo Petrucci; Fabio Cozzolino della pizzeria 50 Kalo; Roberto Miele della Taverna del Re. Per il Centro: Pier Daniele Seu della pizzeria Gazometro 38, Elio Santosuosso della Pizzeria Gatta Mangiona, Andrea Coppari della Pizzeria Mezzo metro pizza a Jesi. La finale ha poi decretato il successo di: Pier Daniele Seu e Elio Santosuosso per il Centro a pari merito e Fabio Cozzolino per il Sud. Li rivedremo a Roma. Impressionante il parterre della giuria: Renato Bosco, Giancarlo Casa, Stefano Callegari, Guglielmo Vuolo, Franco Pepe, Ciro Salvo, Enzo Coccia, Gianfranco Iervolino, (per non parlare di un certo Gianfranco Vissani che ha fatto capolino), ha condotto la finale Gino Sorbillo!