Nuova curiosa e importante novità. La dobbiamo alle capacità imprenditoriali di Roberto Astuni, un albergatore che non si ferma mai, e a quelle tecniche di Riccardo Antoniolo, talebano del lievito, che si è fatto ben conoscere con l’800 a Bassano. Qui siamo poco distanti in quello che presto sarà un nuovo piccolo e piacevole albergo curato a puntino al centro di Pove. Un bistrot dove la pizza è al centro della scena, coniugata in tanti modi, con differenti percorsi, lievitazioni e con chiare ambizioni di proporre un qualcosa di differente dal solito. Roberto d’altronde oltre alla passione per i dolci, per il pane e per i lieviti, si destreggia bene anche in cucina e le sue soluzioni sono interessante. Potremmo dire pizza con cucina e ottimi ingredienti, che alla prima impressione funziona, nonostante fossimo in una specie di serata di prova, in compagnia di amici e, cosa singolare, produttori di vini PIWI già incontrati a Merano, e la presenza di un caro amico: Gianni Capovilla, re dei distillati. Impegnativo ma buono il percorso proposto con tutte le pizze di livello con la vertice, per noi, quella al radicchio e musetto. Unica osservazione, il menù di sembra un pò troppo didattico e articolato, forse sarebbe meglio proporlo in veste più semplice e diretta.
Riccardo Antoniolo
Seconda volta di “Contaminazioni” ovvero l’asparago bianco in veste nuova. Questa volta è Roberto Astuni che ospita l’evento direttamente nel suo albergo rinnovato che è ormai una sede ampia e funzionale. Tre chef del posto: Gilfy Hajrai, la chef residente del ristorante Sant’Eusebio, e ancora Martino Zardo del Portego e Riccardo Antoniolo dell’800 rispettivamente di Cittadella e Bassano. Chef ospite Pietro Parisi, noto chef campano che tanto ha fatto parlare di sè grazie ai suoi libri, alla sua azione a favore dei contadini del territorio, alla sua denuncia contro la camorra e alla sua instancabile attività (ormai sono 5 i locali che segue). Una bella serata dove gli chef hanno dato ampia prova della loro capacità e con Pietro Parisi che si è perfettamente integrato. Non aveva mai neppure visto l’asparago bianco di Bassano nella sua vita, ma all’atto pratico lo ha poi egregiamente manipolato.
Non è un panettone classico, ma è un grande prodotto di perfetto equilibrioe golosità e non stucchevole. Lo fa Riccardo Antoniolo, uno dei nostri grandi interpreti dell’arte del lievito, che comunque riesce a spaziare tra dolce e salato, tra focacce e pane, divertendosi e facendoci divertire. Ci ha inviato questa sua ultima creazione che ci ha allietato il nostro Capodanno. (come opzione c’è anche il suo ottimo zabaione da poter aggiungere). Buon Anno a tutti!
“Un Altopiano da gustare”: si parte con un cooking show tutto sulla merenda ideale
Un pomeriggio incentrato sulla merenda. Ecco che cosa è successo il primo giorno di questo fantastico evento sull’altopiano più famoso del mondo. Giovani chef provenienti da ristoranti più o meno lontani da Asiago hanno deliziato gli ospiti con gustose ed originali creazioni. In ordine di esibizione abbiamo potuto assistere allo show cooking di Alessandro Dal Degan del ristorante La Tana, Paolo Strobe del ristorante Al Pesso, Alberto Basso di Tre Quarti, Riccardo Antoniolo di Ottocento e infine Fabio Chiese de La Peca.
Grazie al maltempo che ha fatto rimandare di un mese la serata dedicata alle ciliegie, gli organizzatori (Confartigianato di Vicenza) hanno pensato bene, visto che ormai si era arrivati a metà giugno, di farla all’aperto e utilizzare il Castello di Marostica. Mai decisione è stata migliore! Abbiamo trascorso una serata stupenda dove la cornice ha esaltato come meglio non si può i contenuti. Curiosa e vincente anche la scelta di costruire un palco e metterci sopra la cucina, in tal modo i cuochi hanno dominato e animato la scena. Insomma gli chef di Vicenza possono sentirsi soddisfatti: capitanati da Riccardo Antoniolo de L’Ottocento, Federico Agostinelli di Alla Corte, Claudio Milani di El Piron, Maurizio Trinca di Lunaelaltro, Martino Zardo di Al Portego, Stefano Dalla Valle di Al Pozzo, e il Torchio Antico di Lugo di Lugo di Vicenza. Tema la ciliegia, cucinata in tutte le salse, ma ne è uscita bene (rischiando un pò sui primi). Ultima curiosità, la birra artigianale Bassana, presentata per l’occasione, che utilizza l’asparago bianco, altra gloria locale. Complimenti a tutti e in primis a Riccardo Antoniolo, sempre bravo e disponibile,e a Roberto Astuni che non si stanca di valorizzare in tutti i modi il suo territorio.
Carlo Cracco è nato a Vicenza 48 anni fa e non si è mai dimenticato le sue origini, da qui l’idea di questa serata dedicata ad un grande prodotto: l’asparago bianco di Bassano. Idea ripresa e sostenuta da Roberto Astuni, ristoratore in città pieno di energia e di voglia di far sistema, che guida anche la Confraternita dei Ristoratori locali, instancabile nel proporre e organizzare iniziative che convoglino l’interesse del mondo esterno a questo paese che è un piccolo gioiello. Riccardo Antoniolo, giovane e valente pasticciere e ristoratore, ha messo a disposizione la sua ampia location: l’800, una bella villa alla prima periferia dotata di ampia cucina e parcheggio. E non solo, con dedizione, (come sempre perchè lo conosciamo da tempo), ha fatto da tramite, ha tenuto i collegamenti ed è stato il punto di riferimento in cucina, insomma bravissimo come al solito. Carlo Cracco non è venuto, ma ha mandato chi abitualmente cucina, il suo braccio destro e quello sinistro: Matteo Baronetto e Diego Giglio. Con simili ingredienti la serata non poteva non aver successo, e così è stato. Inizio e fine folgoranti con l’asparago” sublime” inventato per l’occasione e i distillati di Gianni Capovilla, il folle genio di Bassano. Sono esperienze importanti e bei ricordi non solo per chi si siede al tavolo, ma anche per chi ha lavorato dietro le quinte: il confronto nell’eccellenza, può solo far crescere il territorio.
Emergente Nord, non solo la gara
Non solo chef in gara, ma anche laboratori di approfondimento che sono stati molto seguiti e area gourmet che ha visto in azione chef importanti e affermati come Andrea Aprea, Matteo Torretta, Luca Brasi, Fabio Barbaglini. Per la provincia di Pavia hanno cucinato Enrico Gerli e Alessandro Deho
La presentazione della Guida del Touring Alberghi e Ristoranti 2013 a Riccagioia
Ieri, lunedì 19, si è conclusa con la presentazione della Guida Alberghi e Ristoranti d’Italia 2013 Touring Editore la manifestazione “Gli Chef di domani, gli Ingredienti di Sempre” a Riccagioia (PV). Qui sopra Lara Gilmore Bottura e Andrea Coppetta Calzavara in rappresentanza rispettivamente dell’Osteria Francescana e de Le Calandre.
Tutte le foto delle premiazioni saranno disponibili a breve sulla pagina Facebook Porzioni Cremona e Witaly.
Volete preparare una tavola per le feste piena di colori e con forme innovative? Volete sapere come si fa il panettone più buono o quali sono i migliori formaggi di montagna? Saperne di più sul prodotto più ricercato del momento, il tartufo, o degustare i nuovi vini “creativi”? Fare un corso di food design e altro ancora? Insomma una varietà di temi attuali che tutti gli appassionati dovrebbero conoscere.
Brucia le tappe Lorenzo Cogo, sostenuto da un conforto mediatico senza precedenti in Italia, e dalle sue indubbie capacità: in un solo anno è già famoso. E per celebrare il compleanno ha pensato bene di radunare un pò di amici, che non sono poi pochissimi. Pochi sono solo i suoi colleghi presenti, a parte Renato Rizzardi (Locanda di Piero) e Riccardo Antoniolo (Ottocento) a dare una mano.